Jon Schaffer degli Iced Earth è stato uno dei manifestanti che hanno fatto irruzione al Campidoglio a Washington durante l’insurrezione dei sostenitori di Trump.
Anche il mondo della musica ha partecipato, in qualche modo, all’insurrezione che ieri ha drammaticamente segnato il giorno della proclamazione di Joe Biden a nuovo presidente degli Stati Uniti. Tra i manifestanti pro Trump c’è stato infatti anche Jon Schaffer, fondatore e leader della band heavy metal degli Iced Earth. A riportarlo è stato il magazine britannico NME, che lo ha immortalato in uno scatto destinato a rimanere tristemente storico.
Jon Schaffer degli Iced Earth tra i manifestanti di Washington
L’artista 52enne è stato fotografato tra i manifestanti dell’insurerezione di Washington. C’era anche lui tra le persone che hanno preso d’assalto il Congresso durante la certificazione della vittoria di Joe Biden. Dopo aver violato le misure di sicurezza, i sostenitori di Trump hanno fatto il proprio ingresso nella camera centrale del Congresso, creando un caos senza precedenti.
La presenza di Schaffer alle manifestazioni non sorprende troppo. L’artista è infatti pubblicamente un sostenitore del tycoon e già a novembre aveva partecipato a un suo comizio in protesta contro i risultati delle elezioni. Al quotidiano Die Welt dichiarò all’epoca: “Andranno a fondo. Stanno scherzando con le persone sbagliate, credetemi“. Di seguito lo scatto che lo ‘condanna’:
Chi è Jon Schaffer degli Iced Earth
Cantante e chitarrista nativo di Franklin, Indiana, classe 1968, John Schaffer ha fondato la sua band, gli Iced Earth, nel 1984. Oggi è l’unico membro della line up delle origini ancora nel gruppo. Il loro ultimo lavoro è Incorruptible, pubblicato nel 2017.
Nel corso della sua carriera ha collaborato anche al progetto Demons & Wizards insieme al leader dei tedeschi Blind Guardian, Hansi Kursch. Schaffer si è sempre dimostrato interessato alla politica, con idee che più volte hanno fatto discutere.
Di seguito il video di Anthem degli Iced Earth: