Dalla fake news alla conferma: Jerry Lee Lewis è morto all’età di 87 anni

Dalla fake news alla conferma: Jerry Lee Lewis è morto all’età di 87 anni

Jerry Lee Lewis è morto: addio al rocker di Great Balls of Fire. Aveva 87 anni.

Nemmeno il tempo di riaccendere le speranze nel cuore dei fan, che la notizia meno attesa è arrivata: Jerry Lee Lewis è morto, stavolta per davvero. Lo ha confermato il suo addetto stampa ai microfoni di Rolling Stone nelle scorse ore. Non sono ancora state chiarite le cause del decesso, ma potrebbe essere avvenuto per via della malattia che lo aveva colpito negli ultimi giorni. Aveva 87 anni e da tempo si era allontanato dalle scene, non potendo più garantire quell’energia dirompente che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

È morto Jerry Lee Lewis

Morto due volte e risorto una sola volta, purtroppo, nel giro di non più di 36 ore. Un epilogo tragicomico quello della vita di Jerry Lee, uno dei grandi padri del rock and roll. Come tragicomica, d’altronde, è stata per certi versi la sua intera esistenza.

Lutto

A riportarlo sulle prime pagine di tutti i giornali era stato, negli ultimi giorni, l’annuncio del suo decesso da parte del portale TMZ. Una breaking che poi, dopo l’intervento del suo entourage, era stata smentita dallo stesso portale con tanto di scuse. Evidentemente l’informazione era sbagliata, ma solo per il tempismo. Che la salute del grande Jerry non fosse più di ferro era una triste verità, confermata dalla morte avvenuta solo poche ore dopo, il 28 ottobre 2022.

Chi era Jerry Lee Lewis

Classe 1935, Jerry Lee era stato uno dei più grandi pionieri della storia del rock and roll, il primo a riuscire a imporsi utilizzando e maltrattando non una chitarra, bensì un pianoforte. Vincitore di quattro Grammy, tra cui uno alla carriera, aveva lanciato hit come Whole Lotta Shakin’ Goin’ On e Great Balls of Fire, e dalla fine degli anni Sessanta si era dedicato alla musica country, diventando anche in quel genere un autentico rivoluzionario.

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Negli ultimi anni, ritiratosi dalle scene, aveva preferito trascorrere la vita in tranquillità con la moglie Judit Coghlan, anche perché un infarto gli aveva tolto, nel 2019, l’uso della mano destra, costringendolo a cancellare un tour mondiale inizialmente in programma.

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