Paolo Meneguzzi ‘boccia’ Disco Paradise, J-Ax sbotta e risponde tramite i social: parole durissime da parte del rapper.
Sarà che in un’estate così calda gli animi possono incendiarsi in un attimo, ma in questo periodo di botta e risposta non ne stanno certo mancando. Se qualche giorno fa a tenere banco era stato lo scambio di dissing, interessanti dal punto di vista artistico, tra i rapper Salmo e Luchè, oggi a darsene di santa ragione, metaforicamente parlando, sono due rappresentanti della musica italiana anni Novanta/inizio Duemila: Paolo Meneguzzi e J-Ax.
Ad appiccare il fuoco della polemica è stato proprio il cantante svizzero, da anni ai margini dell’industria musicale. In un’intervista a MowMag, la voce di Verofalso si è lasciato andare a un commento decisamente poco lusinghiero nei confronti del tormentone Disco Paradise di Fedez, Annalisa e J-Ax. E le sue parole non sono cadute nel vuoto, anzi, hanno trovato subito Ax pronto a rispondergli per le rime.
L’affondo di Paolo Meneguzzi contro Disco Paradise
Essere ai margini dell’industria dà l’opportunità di esprimere il proprio pensiero senza peli sulla lingua. Per questo motivo Meneguzzi non si è certo trattenuto, e ha deciso di dire la sua sull’attuale estate musicale italiana senza nascondersi dietro a un dito.
In particolar modo ha scelto di mettere nel mirino proprio Disco Paradise, il tormentone estivo che vede tra i protagonisti anche gli Articolo 31 di J-Ax: “L’estate pop 2023 è deprimente. Il medium pop mi pare svilito. Vedere gente tutta tatuata che va sul palco a cantare la Disco Paradise di turno mi fa tristezza. Quelle sono marchette“. Parole che hanno punto nel vivo il rapper degli Articolo, pronto a rispondere per le rime attraverso i social con un attacco senza peli sulla lingua all’ex popstar elvetica.
La replica di J-Ax
“Sicuro che tu vuoi parlare di marchette?“, ha domandato Ax in una storia di Instagram, rivolgendosi direttamente a Meneguzzi. Quindi, lo ha preso in giro affermando che lui lo ricorderà sempre come “la versione ordinata su Wish di Tiziano Ferro“. All’epoca del massimo successo di Meneguzzi, infatti, il cantante elvetico veniva visto come il rivale numero uno di Tiziano, una sorta di copia dell’artista di Latina.
Non contento, il rapper ha però voluto continuare nel suo attacco a muso duro: “Non c’è niente di più triste dei cantanti falliti che danno la colpa al ‘pubblico che oggi non capisce più un c…o’. A tutti capita di fare canzoni che non ‘connettono’ col mercato, con la moda o con i gusti delle nuove generazioni. Se quando succede vi ritrovate con un pugno di mosche vuol dire che non avete una fanbase che vi supporta anche nei momenti in cui non siete mainstream“. In altre parole, secondo Ax in quei momenti si capisce chi ha fatto successo superficialmente e chi invece è entrato nel cuore della gente. Arriverà una controreplica da parte di Meneguzzi?