Il 2 febbraio 1981 uscì Killers degli Iron Maiden: scopriamo qualche curiosità sul secondo album in studio della band heavy metal.
Il 2 febbraio 1981 gli Iron Maiden pubblicarono Killers, loro secondo album in studio. Il gruppo heavy metal britannico fece il suo debutto sulle scene musicali internazionali, con il loro album omonimo che permise ai membri del gruppo di diventare delle star riconosciute in tutto il mondo. Scopriamo qualche curiosità sulla storia loro secondo album.
Iron Maiden, la storia dietro l’album Killers
Gli Iron Maiden hanno iniziato gli anni ’80 sulla cresta dell’onda, ma c’erano delle battute d’arresto da affrontare nel corso della loro carriera.
Sulla scia del sorprendente successo del loro album di debutto, la band aveva già suonato in importanti locali, supportando i Judas Priest nel tour British Steel per poi intraprendere il loro primo tour da headliner, comprese le loro prime date europee.
Dopo aver debuttato nel mondo della musica, il 2 febbraio 1981 i membri della band presentano al mondo il loro secondo album, intitolato Killers. L’album entrò in classifica alla posizione numero 12 – non all’altezza del debutto, ma certamente non in modo disastroso – e – in realtà – inizialmente ha venduto più copie in patria che all’estero.
Il video di Killers:
Anche gli spettacoli dal vivo della band continuarono ad aumentare: la band culminò il tour nel Regno Unito all’Hammersmith Odeon prima di intraprendere una tournée europea di sette settimane. Ancora una volta, però, la voce di Paul Di’Anno iniziò a incrinarsi e la band finì per cancellare una serie di date.
Cominciarono a circolare voci che la band stesse provando potenziali sostituti, anche se il frontman commentò queste indiscrezioni, dicendo che si trattavano di “un mucchio di str****te. Assolute ca***te“. Nonostante le smentite, i Maiden non sono riusciti a tenere a freno le cose per molto più tempo e Paul è stato infine licenziato dalla band.
La storia dietro la cover art di Killers
Nel 1981, gli Iron Maiden pubblicarono il loro secondo album, Killers, che conteneva quelli che sarebbero stati dei veri e propri classici della musica, come Wrathchild e Murders in the Rue Morgue. L’artista Derek Riggs aveva già creato la famigerata mascotte “Eddie” che appare sulla copertina del debutto omonimo della band nel 1980 – un dipinto che, in realtà, aveva realizzato un anno prima che i Maiden si formassero.
La copertina di Killers:
Il personaggio che ha onorato Killers era vizioso e padrone di sé. Con una chioma piena, un sorriso sinistro e un’accetta insanguinata in mano, il nuovo Eddie potrebbe benissimo essere concepito come un presagio dell’imminente scissione del gruppo con l’allora cantante Paul Di’Anno e la sua successiva sostituzione con il frontman Bruce Dickinson.
Nonostante la marcata differenza tra l’Eddie originale e il suo successore, Riggs afferma che lo sviluppo del personaggio non è stato un processo consapevole. “Non mi sono mai seduto e ho detto ‘Ora lo farò apparire in questo modo o in quel modo’. Sono molto spontaneo quando creo un’immagine – a volte non uso nemmeno uno schizzo per cominciare“.
Il dipinto originale è andato perso?
“Gli edifici sullo sfondo sono, in realtà, il blocco di appartamenti in cui vivevo a quel tempo nel nord di Londra chiamato Etchingham Court“, spiega l’artista. “Era un po’ fatiscente a quei tempi e c’erano scarafaggi dappertutto. Abbiamo usato così tanti prodotti per ucciderli, tanto che sono finito intossicato dai pesticidi.”
Purtroppo, il dipinto originale di Killers di Riggs potrebbe essere andato perso. “Gli Iron Maiden potrebbero ancora avere l’originale“, dice, anche se “ne hanno persi parecchi nel corso degli anni“.