L’inno di Euro 2020 è un plagio di Ringo Starr dei Pinguini Tattici Nucleari? Riccardo Zanotti dice la sua

Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari ha risposto al presunto plagio di Ringo Starr da parte di Martin Garrix e gli U2 per We Are the People, inno di Euro 2020.

Chiamatemi l’Al Bano di Albino!“. Così Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari ha scherzato sul presunto plagio di Ringo Starr da parte di Martin Garrix, Bono e The Edge per la loro We Are the People, inno di Euro 2020. Pochi giorni dopo l’inizio della kermesse si è infatti scatenato sui social un polverone per un plagio, non comprovato, da parte degli artisti internazionali nei confronti della band bergamasca. E così, facendo riferimento alla ormai storica vicenda con protagonisti Al Bano e Michael Jackson, Zanotti ha voluto dire la sua, tra il serio e il faceto!

Pinguini Tattici Nucleari plagiati da Martin Garrix e gli U2?

Diversi anni fa, Al Bano portò in tribunale Michael Jackson per un presunto plagio di Will You Be There, che avrebbe copiato la sua I cigni di Balaka. Una vicenda conclusa con un nulla di fatto, perché secondo i giudici non sussisteva alcun plagio. E proprio in riferimento a quella storica questione, Zanotti ha risposto con grande ironia sui social.

FONTE FOTO: https://www.instagram.com/riccardo_zanotti

Senza entrare troppo nel dettaglio, il cantautore begramasco si è lasciato andare a un divertito: “Chiamatemi l’Al Bano di Albino“. Che possa essere il preludio per una nuova battaglia legale? Obiettivamente è molto difficile immaginarlo. Di seguito il suo post:

We Are the People è un plagio dei Pinguini Tattici Nucleari?

Ma quanto c’è di vero nel presunto plagio effettuato da Martin Garrix e dai due leader degli U2? Come quasi sempre in questi casi, molto poco. Il brano We Are the People ha in effetti un passaggio nel ritornello che ricorda quello iconico per noi italiani di Ringo Starr. Ma nello sviluppo dell’intera canzone, nella melodia e nelle armonie, non c’è alcuna vera somiglianza. Anche per questo Zanotti si è visto bene dal lanciare vere accuse a dei mostri sacri come i due artisti irlandesi e il dj olandese. E anzi, chissà che il successo di We Are the People non possa far da traino anche per far scoprire all’estero i nostri eroi bergamaschi. Di seguito il video dell’inno di Euro 2020:

FONTE FOTO: https://www.instagram.com/riccardo_zanotti

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