Concertone, l’emozione di Achille Lauro: “Qualche anno fa il palco lo montavo”

Achille Lauro ha parlato della sua esperienza al Concerto del Primo Maggio dopo l’esibizione: ecco le sue parole, che spingono tutti a credere nei propri sogni.

Achille Lauro è la prova che i sogni si possono realizzare. Il trapper romano, dopo essere stato protagonista e anzi rivelazione del Festival di Sanremo 2019 con il brano Rolls Royce, ha infiammato la platea del Concerto del Primo Maggio con un’esibizione che ha lasciato il segno.

E pensare che fino a poco tempo fa sul palco non ci saliva… ma lo montava! Ecco il bel messaggio postato su Instagram dal cantante per dimostrare a tutti i suoi fan che ai sogni bisogna credere sempre, ed è giusto lottare per farli realizzare.

Achille Lauro: il messaggio su Instagram dopo l’esibizione al Primo Maggio

Salito sul palco intorno alle 22, Achille Lauro ha infiammato piazza San Giovanni con Rolls Royce e C’est la vie, brani contenuti nel suo nuovo album, 1969.

Quindici anni fa il palco del concerto del 1° maggio lo montavo e ora sono qui per cantare!“, ha raccontato l’artista sul palco del Concertone, quasi incredulo.

Anche per questo, il giorno dopo ha tenuto a descrivere i suoi progetti dopo quest’esperienza con un messaggio sui social in cui non si pone limiti: “Un anno e mezzo fa dentro un van nasceva il nostro nuovo Rock N Roll Punk. Dal primo giorno abbiamo sognato di rimanere per sempre, di lasciare qualcosa di incontrollabile, di riempire gli stadi. Chi conosce la mia storia capirà dove sto andando“.

Ecco il suo post pubblicato su Instagram:

Achille Lauro: dalla polemica sulla droga… a X Factor

L’artista ha raccontato qualche tempo fa le sue idee per il futuro al Corriere della Sera. Nell’occasione, ha parlato della polemica relativa al brano Rolls Royce, che per alcuni inneggerebbe alla droga.

Avevo amici di talento, ma anche la percezione di come si vive con problemi seri sulle spalle“, ha spiegato Achille Lauro, raccontando il suo passato, “per questo m’incavolo quando se la prendono come un pezzo come Rolls Royce perché inno all’ecstasy“. Per il trapper, invece che perdere tempo a criticarlo, le persone che lo accusano dovrebbero prendere coscienza del fatto che la droga esiste ed è un problema serio.

Un passaggio obbligato è stato anche il suo possibile coinvolgimento come giudice a X Factor: “Nessuna conferma, giuro, ma sarebbe bello. Ho sempre creduto nella primavera degli artisti. Interpreto il mio mestiere anche come investimento sui giovani e organizzazione musicale“. Staremo a vedere.

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/AchilleL

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