Il 13 settembre esce su tutte le piattaforme digitali il nuovo attesissimo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari: “Romantico ma muori”.
I Pinguini Tattici Nucleari, dopo un’attesa che è sembrata interminabile ai loro fan, hanno finalmente annunciato il rilascio del loro nuovo singolo “Romantico ma muori” che uscirà il 13 settembre. Questo brano arriva a seguito del successo travolgente di “Rubami la notte“, che aveva raggiunto i vertici delle classifiche diventando quadruplo Disco di Platino.
La band, che ha già conquistato i cuori di molti con le sue esibizioni live negli stadi e nei palazzetti, promette di portare ancora una volta emozioni uniche con la sua ultima opera.
Il nuovo singolo: una svolta romantica
Il brano, “Romantico ma muori” affronta il tema romanticismo in un’epoca in cui sembra essere sempre più sottovalutato. A raccontare il nuovo singolo è il frontman della band, Riccardo Zanotti: “Romantico Ma Muori è una canzone vera tratta da una storia finta, ed è dedicata al romanticismo che, nonostante tutto, non ne vuole sapere di morire”.
“Sento infatti sempre più spesso frasi come “il romanticismo sta morendo” o “i romantici non esistono più”, tanto che per un po’ ho pensato fosse vero. Forse perché vivo gran parte della mia vita a Milano, una città che a volte nasconde l’amore sotto i marciapiedi affollati e i lavori in corso. Qualche volta, per trovare il romanticismo insito in tutte le cose, devi saper fermarti e respirare“.
“Romantico ma muori”: una canzone vera tratta da una storia finta
“Per esempio” – prosegue Zanotti -“ricordo che un giorno particolarmente difficile, uno di quelli in cui ti costringi a entrare in studio per scrivere ma poi non ti viene nessuna idea, mi sono arreso e sono andato al bar. Lì, con un cappuccino in mano, mi sono messo a guardare fuori dalla finestra, cercando qualche ispirazione, un po’ per noia e un po’ per esercizio“.
“A un certo punto sono arrivati loro, due ragazzi con un cane, una bellissima coppia. Due che un tempo qualcuno avrebbe chiamato dei “punkabbestia”. Sembravano amarsi senza riserve, muovendosi lenti e felici per la strada con la sicurezza di chi non ha idea di dove andare“.
“Lui le teneva la mano con una leggerezza mai vista, quasi sfiorandola, mentre procedevano incerti sul marciapiede. Ho cercato di leggere il loro labiale, ma non ci sono riuscito, quindi l’ho solo provato a indovinare. L’ho trovata una scena molto romantica nella sua semplicità, quindi ho deciso di inventarmi una storia su di loro e di metterla in musica. Li ho immaginati erranti in un viaggio senza fine, come partecipi di un’eterna vacanza lontano dal mondo e dalle sue regole. Li é nata Romantico Ma Muori”.