Backstreet Boys al cinema: il 14 e il 15 luglio nelle sale italiane il film-documentario sulla band americana
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I Backstreet Boys al cinema: il 14 e il 15 luglio nelle sale italiane il film-documentario sulla band americana

Backstreet_Boys_Wikipedia

Nella sale italiane arriva il film-documentario dei Backstreet Boys, “Show ‘Em What You Are Made”: sarĂ  proiettato il 14 e il 15 luglio.

Hanno venduto 130 milioni di dischi in tutto il mondo. “Millennium”, l’album di maggior successo dei Backstreet Boys, è ancora il quarto piĂ¹ venduto di tutti i tempi in America: tredici volte disco di platino solo negli Stati Uniti,  5 nomination ai Grammy Award del 1999: il singolo “I Want It  That Way” ha raggiunto il primo posto in classifica in 25 paesi diversi. Ora la band composta da Nick Carter, Howard Dwaine Dorough, Brian Thomas Littrell, Alexander James McLean e Kevin Scott Richardson è pronta per sbarcare al cinema anche nel nostro Paese: sarĂ  proiettato nelle sale italiane, il 14 e il 15 luglio, un film documentario: un regalo per i fan di un gruppo che tra il 1999 e il 2002 raggiunse l’apice della notorietĂ  e che ha da poco (nel 2013) festeggiato i vent’anni di carriera.

Nel documentario, distribuito da Microcinema, si raccontano le vicende dei cinque ragazzi americani, compreso il turbolento rapporto col primo manager, poi finito in carcere per truffa. Il ritorno di Kevin nel 2012, dopo sei anni di assenza, la nascita e la registrazione del nuovo album (celebrativo) “In A World Like This Tour”  che ha dato via alla tournĂ©e.Non solo, poichĂ© in “Show ‘Em What You Are Made” sarĂ  presente anche la musica, in particolare sarĂ  possibile assistere alla performance della band registrata il 26 febbraio al Dominion Theatre di Londra. Uno show durante il quale i Backstreet Boys hanno seguito i loro maggiori successi, compresi e I Want It That Way, As Long As You Love Me, Shape Of My Heart.

“Quello che ho scoperto lavorando con loro – ha detto il regista Stephen Kijak – è che questi ragazzi cantano benissimo. E ora, dopo che gli splendori del periodo d’oro sono passati, fanno ancora quello che facevano un tempo perchĂ© amano il loro lavoro, sono bravissimi e i loro fan li amano. E loro amano i fan. Questo rapporto reciproco è straordinario. Quando abbiamo girato la fine del film, in un concerto a Toronto le urla che provenivano dal palazzetto mi hanno quasi sollevato in aria. E’ stato impressionante”.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2015 17:44

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