Harry Styles svela tutta la verità sul presunto spunto su Chris Pine a Venezia: il cantante inglese ne parla durante un concerto.
Prima che il mondo venisse sconvolto dalla scomparsa drammatica della regina Elisabetta II, a rubare l’attenzione mediatica e del mondo dei social era stato uno dei più importanti sudditi di sua maestà , l’ex One Direction Harry Styles. Ciò che tutti si chiedevano era se il cantante avesse sputato o meno sull’attore Chris Pine durante la Mostra del Cinema di Venezia, in particolare al termine della presentazione del film Don’t Worry Darling di Olivia Wilde, fidanzata di Styles, che vede come protagonisti lo stesso cantante e Pine. A svelare una verità , seppur parziale, era stato Chris. Nelle ultime ore ha però parlato per la prima volta dell’episodio lo stesso artista, ricostruendo cosa è successo direttamente dal palco!
Chris Pine parla del presunto sputo di Harry Styles
Partiamo da ciò che sappiamo. Durante la presentazione della pellicola che li vedeva protagonisti nel cast, nel momento in cui si è piegato per sedersi Harry, inclinando la testa verso Pine, si sarebbe lasciato uscire dalla bocca una specie di bruscolino o una goccia di saliva.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo, anche per la reazione di Pine, che lì per lì si è abbassato a osservare i pantaloni, senza trovare però tracce di sputi. Anche per questo, nelle ore successive, ha cercato di gettare acqua sul fuoco, parlando di un tentativo dei media di creare drammi sul nulla. Ma equivocare appare obiettivamente difficile guardando questo video:
Le parole di Harry Styles sullo sputo
A fornire un’altra versione della vicenda è stato lo stesso ex One Direction. Riprendendo il tour interrotto per gli impegni in Laguna, Harry ha parlato al pubblico del Madison Square Garden di New York, facendo un passaggio anche sul presunto sputo: “Questo è il nostro decimo spettacolo al Madison Square Garden. È davvero magnifico essere tornati a New York. Ho fatto giusto un salto veloce a Venezia per sputare su Chris Pine. Ma non preoccupatevi, siamo tornati!“. Una battuta per chiudere il caso o la confessione che tutti aspettavano?