Glastonbury, a rischio anche l’edizione 2021 per il Covid? L’allarme degli organizzatori

Glastonbury, a rischio anche l’edizione 2021 per il Covid? L’allarme degli organizzatori

Glastonbury 2021 potrebbe slittare al 2022 a causa dell’emergenza Coronavirus: lo ha anticipato il fondatore del festival, Michael Eavis.

Il 2020 è stato un anno nero per l’industria musicale, ma il 2021 potrebbe non essere molto migliore. A causa del Coronavirus, infatti, si sta iniziando già a paventare lo slittamento di uno degli eventi più importanti, il festival di Glastonbury, al 2022. La kermesse inglese, che nel 2020 avrebbe dovuto essere animata da nomi come Paul McCartney, Taylor Swift e Kendrick Lamar, è già slittata al 2021 per colpa del Covid. La sensazione degli organizzatori è però che nemmeno l’anno prossimo potrà essere quello giusto per il grande ritorno dei raduni musicali. Un allarme che fa tremare l’intero showbusiness.

Glastonbury 2021 a richio cancellazione per Coronavirus

Nel 2020 Glastonbury avrebbe festeggiato il cinquantenario, ma il Coronavirus ha fatto slittare le celebrazioni di almeno un anno. La notizia di quest’estate è però la possibile cancellazione anche dell’evento del 2021, con slittamento ulteriore al 2022.

concerto

Lo ha anticipato il fondatore dell’evento, Michael Eavis, che ha dichiarato che si impegnerà al massimo per portare fino in fondo il festival già l’anno prossimo, ma che al momento l’opzione di un ulteriore slittamento è quella più probabile.

Glastonbury a rischio: le parole degli organizzatori

Intervistato da un canale televisivo britannico, Eavis ha affermato chiaramente che è improbabile lo svolgimento del festival nel 2021: “Cinquecento persone andrebbero bene, no? Ma il mio compito è di raccoglierne 250mila. Sono molte persone. Spero ancora di poter fare qualcosa l’anno prossimo. Smuoverò mari e monti per assicurarmi di potelro fare, ma ciò non significa necessariamente che accadrà. Questa è solo un’utopia, in realtà“.

L’emergenza Coronavirus non è ancora passata, e Eavis vuole essere realista. Di certo le cose andranno bene, ma solo nel 2022 è praticamente sicuro che l’evento potrà essere messo in piedi senza problemi. Parole che potrebbero far riflettere (e tremare) anche il resto dell’industria musicale, che al momento ha congelato solo il 2020. Ma siamo certi che il 2021 potrà essere l’anno giusto per il ritorno dei grandi eventi?

Di seguito una foto di David Bowie, grande protagonista a Glastonbury in passato:

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