Primi dettagli sulle ore di vita del cantante napoletano Gianni Nazzaro, morto 72 anni: avrebbe chiesto l’eutanasia e sposato la compagna Nada Ovcina.
Gianni Nazzaro si è sposato con Nada Ovcina poco prima di morire! La notiza della scomparsa del grande cantante napoletano, a 72 anni, a stupito tantissimi suoi fan. La voce di Quanto è bella lei era infatti ancora oggi amatissimo non solo a Napoli. Purtroppo a sconfiggerlo è stato un cancro ai polmoni. E a quanto trapela, dopo aver compreso che il suo tempo stava per giungere, Gianni avrebbe chiesto alla compagna Nada Ovcina di sposarlo, come riferito da Nuovo.
Gianni Nazzaro si è sposato con Nada Ovcina
Gianni e Nada sono rimasti insieme per lunghissimo tempo. Il loro rapporto durava da più di 50 anni. Si erano sposati negli anni Settanta, avevano divorziato, per poi riprendere la loro relazione in anni più recenti, superando anche quei documenti di separazione che non li avevano potuti tenere lontano a lungo.
In un’intervista rilasciata al settimanale Nuovo, poco prima della morte di Gianni, la donna aveva raccontato il loro rapporto. Dopo essersi ritrovati, ogni tanto avevano riprogrammato un matrimonio. E proprio nei giorni più duri il cantante partenopeo le ha chiesto di diventare sua moglie: “Un matrimonio in extremis, celebrato alel tre del mattino in una stanza di ospedale. Ma mi ha regalato un attimo di felicità, l’ultimo, purtroppo, che rende il nostro legame eterno e indistruttibile“.
Gianni Nazzaro aveva chiesto l’eutanasia
Nel corso dell’ultima intervista il cantante aveva anche parlato con amarezza della sua malattia, ammettendo di aver chiesto l’eutanasia. Inoltre, aveva parlato anche dell’ultima parte della sua carriera, non senza rimpianti. Avrebbe voluto ad esempio tornare al Festival di Sanremo, ma è stato messo da parte a favore di artisti a suo dire privi di talento. Infine, ha anche spiegato perché aveva voluto parlare prima di morire: “Per me è una prova di coraggio. Da artista voglio uscire di scena nel migliore dei modi. Non voglio essere rimpianto o, peggio, riscoperto. Se avevo doti bisognava riconoscermele da vivo“.
Di seguito l’audio di Quanto è bella lei: