Gianni Morandi è tornato a casa: il cantante ha pubblicato la prima foto dopo le dimissioni dall’ospedale, mostrando la mano più colpita durante l’incidente.
Gianni Morandi ha finalmente lasciato l’ospedale! Dopo circa un mese di ricovero, il cantante bolognese ha pubblicato la prima foto direttamente da casa, con un piatto davanti e un bel bicchiere di vino in mano per brindare metaforicamente con i propri fan. L’immagine mostra però ancora chiaramente i segni dell’incidente domestico che gli ha causato ustioni sul 15% del corpo.
Gianni Morandi: la prima foto a casa dopo l’incidente
Per circa un mese il cantante felsineo è stato ricoverato al centro Grande Ustioni dell’Ospedale Bufolini di Cesena in seguito all’incidente domestico i cui segni restano ancora ben evidenti sulle sue mani.
Dopo aver pubblicato una foto nelle scorse settimane col personale medico, Morandi ha quindi finalmente regalato ai propri fan un nuovo scatto di vita quotidiana direttamente dalla sua abitazione. Questa la didascalia che ha accompagnato l’immagine: “8 aprile. Sono a casa. Non bevevo un bicchiere di vino da un mese. Dedico questo brindisi a voi che mi avete sostenuto e riempito d’affetto“. Tantissimi gli artisti che hanno voluto congratularsi con Gianni per il suo ritorno a casa, da Emma a Samuele Bersani, passando per Jovanotti, Nek, Giorgia, Virginio e altri ancora. Ecco il post:
Gianni Morandi è guarito?
Nonostante sia stato dimesso il 7 aprile, Gianni non è ancora guarito del tutto. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, come dimostrano chiaramente anche le immagini, con le fasciature e le ustioni ancora piuttosto evidenti. In una nota l’artista felsineo aveva dichiarato: “Dopo 27 giorni al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena, finalmente torno a casa. Voglio ringraziare ancora questo magnifico gruppo di medici, infermieri e operatori sanitari, guidati dal dottor Davide Melandri, che mi hanno assistito e curato per il grave incidente che ho avuto. Da oggi dovrò fare molta riabilitazione per recuperare totalmente l’uso della mano destra ma il peggio è passato. Evviva, grazie di tutti!”.