Gianna Nannini: “Ho subìto violenza quando sono rimasta incinta”

Gianna Nannini: “Ho subìto violenza quando sono rimasta incinta”

La cantante è tornata a vivere in Italia. A La Repubblica ha parlato della difficile gravidanza e dell’assenza del padre di sua figlia.

Da ormai 5 anni Gianna Nannini vive in Italia con Penelope, sua figlia. Entrambe, infatti, per diversi anni hanno vissuto a Londra, lontano dai riflettori e dal gossip italiano. In un’intervista per La Repubblica, la cantante ha parlato del bellissimo rapporto che la lega a sua figlia, della violenza ricevuta in gravidanza e del padre di Penelope che purtroppo è molto assente.

Gli anni a Londra e la privacy per Penelope

Come anticipato, Gianna Nannini è mamma di Penelope, la quale quest’anno compie 15 anni. Nata a Milano quando la cantante aveva ormai 56 anni, la giovane ha vissuto la maggior parte della sua vita a Londra. Sul padre della ragazza, Gianna non si è sbilanciata, facendo probabilmente intendere di averla cresciuta per la maggior parte da sola.

Alla domanda sul perché abbia deciso non mostrarla mai al pubblico, la cantante ha così risposto: “Prima perché era una bambina e non aveva consapevolezza, ora ha 14 anni e non mi sembra rispettoso nei confronti dell’adolescenza. E a lei dà fastidio fare foto, non vuole“.

Dunque, la scelta di trasferirsi a Londra non è casuale. Da sempre considerata una città all’avanguardia e di ampie vedute, il capoluogo britannico è un ambiente privo di discriminazione. Gianna, infatti, ha spiegato: “Ha vissuto con normalità il fatto che un papà le ha dato la vita ma non è presente, non è un papà. C’erano delle sue amiche un po’ antipatiche: “Ma tu come fai senza un papà?”. E lei: “Mah, non l’ho mai visto, non ci ho mai vissuto”. È molto risolta, aperta, è indipendente“.

Gianna Nannini – www.notiziemusica.it

La gravidanza e le critiche

Dunque, Gianna Nannini è diventata mamma dopo rispetto alla media ed è per questo motivo che ha subìto molteplici critiche. “La violenza verbale e scritta che ho subìto quando sono rimasta incinta è superiore a qualsiasi molestia.“, ha spiegato la cantante, “Trovavo i fotografi nelle valigie, spuntavano come funghi. Sono cintura nera di karate, e tra l’altro, quando sei incinta diventi molto potente. La mia guardia del corpo difendeva i fotografi da me“.

Gianna ha poi proseguito: “Rispetto l’opinione degli altri: se tu non sei d’accordo che io possa avere una gravidanza a una certa età, lo rispetto. Ma chi sei tu per dire a me quello che devo fare? Il mio pensiero libero è rispettare l’altro“.