Il rapper romano Gemitaiz ha attaccato Silvio Berlusconi nel giorno della sua morte: sul web esplode la polemica.
Divisivo fino alla fine. Un personaggio come Silvio Berlusconi, storicamente importante per il nostro paese, ma anche estremamente ambiguo, non poteva che dividere la popolazione fino in fondo, anche nel giorno della sua morte. Anche per questo non sorprende che, a pochi minuti dalla sua scomparsa, qualcuno abbia pensato bene di esultare per il decesso, attaccando severamente l’ex leader politico. Tra i tanti, anche il rapper romano Gemitaiz, che ha postato il suo pensiero con un lungo sfogo tra le storie di Instagram, scatenando un’incredibile polemica!
Gemitaiz contro Berlusconi
Artista politicamente schierato, Gemitaiz in passato non ha lesinato attacchi alla gran parte dei personaggi politici della destra italiana, compreso Salvini. Non ha mai nascosto il suo astio nei confronti di Berlusconi, e per questo, coerentemente, ha deciso di attaccarlo anche nel giorno della sua scomparsa.
Altro che statista, imprenditore e uomo al servizio dello Stato. Secondo Gemitaiz Berlusconi ha rappresentato tutt’altro per il nostro paese: “Uno dei più veementi promotori negli ultimi trent’anni delle peggiori politiche antipopolari, di guerre, privatizzazioni, liberalizzazioni e tagli alla spesa sociale”.
Il rapper ha proseguito aggiungendo che l’ex leader di Forza Italia con le sue imprese si è arricchito sulle spalle di lavoratori e collettività, costruendo il proprio potere mediatico e sfruttandolo per il consenso, facendosi portatore e massimo esempio di una cultura del carrierismo fondata sull’individualismo più sfrenato e sulla mercificazione della donna. “Un ‘curriculum’ fatto quindi di sfruttamento, leggi ad personam, accuse di corruzione, evasione fiscale, rapporti con la criminalità organizzata e lotta contro i diritti e le condizioni di vita degli strati popolari“, ha chiosato Gemitaiz, aggiungendo: “Non lo piangeremo“.
Gemitaiz criticato sui social
Un post molto lungo, un anti-elogio funebre a tutti gli effetti che ha fatto da contraltare a tutti coloro che si sono sperticati per sottolineare i grandi meriti di Berlusconi nel mondo della politica, dello sport e non solo.
Che d’altronde il rapper non fosse per nulla scontento della sua morte lo aveva fatto intendere con un onesto e non proprio elegante “alleluja” postato subito dopo la notizia della scomparsa. Senza farsi troppi problemi, l’artista aveva invitato tutti coloro che non erano d’accordo con lui o che lo trovavano poco sensibile ad unfollowarlo.
D’altronde, per lui si è trattato solamente di libertà di espressione, e il buonismo spicciolo per lui non ha alcun senso. Per questo motivo ha preferito rimanere coerente con il suo pensiero, esprimendo il proprio parere contrario a Berlusconi. Qualcuno però ha voluto comunque attaccarlo, accusandolo proprio di incoerenza, visto che lo stesso rapper sarà protagonista del cast di LoveMi 2023, il concerto evento organizzato da Fedez e in onda sulle reti Mediaset. Che siano in arrivo conseguenze anche da questo punto di vista per il rapper?