“Islanda” dei Pinguini Tattici Nucleari è troppo simile al singolo di Gazzelle “Destri”? Il cantante ha mandato una frecciatina ai colleghi.
Nel panorama musicale italiano, non è raro assistere a dibattiti riguardanti la somiglianza tra brani di artisti diversi. Negli ultimi giorni la polemica ha coinvolto i Pinguini Tattici Nucleari e Gazzelle: sui social moltissimi utenti hanno evidenziato una forte somiglianza tra “Islanda“, nuovo singolo della band guidata da Riccardo Zanotti, e il brano “Destri” di Gazzelle.
La polemica, infiammata da commenti sui social network, ha sollevato interrogativi sul confine tra ispirazione e plagio nel campo musicale. Ad intervenire sulla questione è stato lo stesso Gazzelle che, con un video pubblicato su Instagram, ha mandato una frecciatina ai Pinguini Tattici Nucleari.
Gazzelle: il video pubblicato su Instagram
La tensione tra i fan di entrambi gli artisti è aumentata a seguito di un gesto compiuto da Gazzelle. Il cantautore ha diffuso nelle storie Instagram un video in cui lo si vede girare all’interno di una libreria. Mentre si trova nella sezione dedicata ai libri sul mondo sceglie dallo scaffale una guida dell’Islanda, mettendo bene in evidenza la copertina per qualche secondo.
Successivamente, Gazzelle mette via il libro e ne sceglie un altro, dedicato ad Istanbul. Questo atto, benché non accompagnato da commenti diretti, è stato interpretato come una forma velata di critica o persino di sfida musicale, inserendosi in una tradizione di dissing tipica dell’ambito rap, ma sempre più diffusa anche in altri generi musicali.
Tra ispirazione e plagio
Valutare una similitudine tra canzoni in termini di plagio o mera somiglianza è un compito difficile che spesso supera l’ambito puramente musicale per addentrarsi in quello legale. Nello specifico, la sovrapposizione tra il ritornello di “Islanda” e quello di “Destri” ha evidenziato delle similitudini in termini di linee melodiche e sequenze armoniche, in particolare nelle parti gestite dalla chitarra.
Tuttavia, stabilire un giudizio chiaro di plagio richiede un’analisi approfondita che consideri non solo le note, ma anche il contesto, l’arrangiamento e l’espressività complessiva delle opere in questione.
Il caso solleva questioni più ampie riguardanti l’originalità nell’era digitale e il modo in cui gli artisti si ispirano reciprocamente in un panorama musicale sempre più interconnesso. Nel frattempo, la discussione continua a infiammare i social media, lasciando la parola finale agli ascoltatori e, potenzialmente, alle aule giudiziarie qualora si decidesse di approfondire la questione sotto il profilo legale.