Francesco Gabbani lancia Peace & Love, il suo inno di pace e speranza

Francesco Gabbani lancia Peace & Love, il suo inno di pace e speranza

Francesco Gabbani, Peace & Love: il testo e il significato del nuovo singolo del cantautore di Carrara.

Francesco Gabbani si tuffa nell’estate italiana con un nuovo singolo, dal significato molto importante: Peace & Love. Si tratta di un altro estratto dal suo ultimo album, Volevamo solo essere felici, ed è arrivato in rotazione radiofonica il 24 giugno. Una canzone estiva differente, in cui non si parla di amore nel senso stretto del termine, ma in quello più largo, riferendosi a quel sentimento che dovrebbe accomunare tutta l’umanità e mettere fine ai conflitti e le guerre che purtroppo, in ogni parte del globo, continuano a vessarci, come dimostrato da ciò che sta accadendo in Ucraina. Scopriamo insieme il testo e il significato di questa nuova canzone.

Francesco Gabbani: il testo di Peace & Love

Canzone unica nel suo genere per quanto riguarda il percorso professionale di Gabbani, è stata scritta a quattro mani con un altro cantautore atipico della nostra canzone pop: Riccardo Zanotti, leader dei Pinguini Tattici Nucleari.

Francesco Gabbani

Un brano che anticipa quanto sta accadendo in Ucraina, che precede il conflitto ma che, incredibilmente, sembra più attuale che mai in questo contesto storico, in questo momento in cui la ricerca della pace sembra davvero tornata a essere la questione più urgente delle nostre vite. Di seguito il video con il testo di Peace & Love:

Il significato di Peace & Love

In questo brano, non il classico tormentone estivo, Gabbani sembra partire da una rivisitazione del classico concetto cristiano del porgere l’altra guancia. Un concetto in questo caso laicizzato e calato in un contesto diverso, quello americano, con protagonisti i nativi e i conquistatori europei, uno dei periodi storici più tragici dell’umanità.

Nel pezzo viene sottolineata l’aggressività di chi conquista, messa in contrapposizione all’accoglienza di chi invece viene asservito dalla sete di potere. Riflessioni che solo apparentemente sembrano lontane. In realtà restano di estrema attualità, riconducibili a qualunque situazione in cui l’essere umano cerchi di avere la meglio attraverso l’aggressività, fisica o verbale. Da qui l’invito del cantautore di Carrara a spegnere ogni conflitto e raggiungere la conquista di un mondo migliore attraverso un semplice gesto, metaforico: meglio non reagire, bensì porgere l’altra guancia.

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