Bonsoir è il nuovo sognante singolo di Francesca Michielin

Bonsoir è il nuovo sognante singolo di Francesca Michielin

Francesca Michielin, Bonsoir: il testo e il significato della nuova canzone della cantautrice di Bassano.

Diventare conduttrice di X Factor non vuol dire abbandonare la musica. Francesca Michielin, dopo aver fatto il debutto nei panni di presentatrice del talent show che le ha regalato la fama, ha pubblicato il 1° luglio un nuovo singolo, una canzone per l’estate che non è un tormentone, bensì un grande regalo per tutti i suoi fan, oltre che il primo passo per un nuovo progetto importante. Andiamo a scoprire tutti i dettagli sul significato di questo nuovo brano.

Francesca Michielin riparte da bonsoir

Prodotto dalla Dorado Inc., il team capitanato da Dario Faini, bonsoir non è un brano che nasce dal nulla, ma è il frutto di un lungo processo di elaborazione da parte della cantautrice, che è voluta tornare alle sue origini indie con un brano dal significato molto importante.

Francesca Michielin

Una canzone che suggella un anno ricco di successi per l’artista, che ha ottenuto anche una nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento. Un 2022 che sarà seguito da un altro anno ricco di grandi soddisfazioni. Dopo aver concluso la sua avventura a X Factor, ha infatti già annunciato il ritorno live con concerti in teatro a partire da febbraio.

Di seguito l’audio di bonsoir:

Il significato di bonsoir

Nel testo di questo brano, Francesca ruota attorno al concetto di panta rei, del tutto scorre, come quello cantato dai Negramaro alcuni anni fa, o come quello del fiume presente all’interno del brano della cantautrice di Bassano, un fiume ispirato da quello vicino a cui è nata.

Tra giochi di allitterazioni, intrecci di immagini e altri dettagli evocativi, capaci di farci volare da paesaggi molto suggestivi, da Mont Saint Michel a Napoli, al centro il nuovo brano dell’artista presentatrice di X Factor ha il tema dell’acqua, e poi quello dell’àncora, che ci fa restare saldi alle nostre radici: “Tutto questo si trasforma, evolve e diventa ‘ancòra’: sono dieci anni che realizzo i miei sogni e vivo la mia vita con un fiume che mi scorre dentro, alzo il volume, di nuovo, e mi sento come un vulcano“.

Argomenti