Fedez, rivelazione inaspettata sul caso Ultras: “Lucci è un amico”

Fedez, rivelazione inaspettata sul caso Ultras: “Lucci è un amico”

Dopo mesi, Fedez ha rotto il silenzio sul caso Ultras con delle rivelazioni inaspettate: scopriamo tutti i dettagli.

Ospite del programma radiofonico La Zanzara, condotto da Giuseppe Cruciani, Fedez ha per la prima volta parlato del caso Ultras. L’operazione di polizia che ha portato all’arresto di diversi esponenti delle tifoserie organizzate di Inter e Milan, infatti, riguarda il rapper molto da vicino: tra le persone coinvolte c’è anche Christian Rosiello, ex bodyguard e amico intimo del rapper.

Nonostante non sia tra gli indagati, Fedez fino ad ora ha mantenuto un silenzio totale sulla vicenda senza mai rilasciare alcuna dichiarazione. Ieri per la prima volta ha rotto il silenzio: scopriamo cosa ha detto!

Fedez: le sue parole a La Zanzara

Dopo aver presentato il suo nuovo “Pulp Podcast“, e dopo aver lanciato una frecciatina a Chiara Ferragni e al suo nuovo compagno Giovanni Tronchetti Provera, Fedez è stato incalzato da Giuseppe Cruciani con alcune domande relative al caso Ultras.

Lo incontreresti di nuovo il capo ultrà Lucci?” – chiede il conduttore. “Era un mio amico e in quanto mio amico, io non tradisco le amicizie.” – replica prontamente Fedez. “E che vuol dire?” – lo incalza Cruciani.

Il rapper risponde: “Che io lo rincontrerei! Non esiste il reato di cattiva frequentazione e non abbiamo fatto nulla di male. Io non ricopro una carica pubblica, non sono un sindaco, non sono un parlamentare, non sono un senatore. Quindi se non commetto dei reati frequento chi ca**o voglio. Poi se qualcuno vuole venirmi a fare la morale è un discorso di moralismo e non mi compete e non mi interessa”.

Chiunque ti mette in mezzo sulla vicenda degli ultrà, degli affari degli ultrà, lo fa a sproposito perché tu non c’entri un ca**o?” – prosegue Cruciani. Fedez replica alterato: “Io credo che sia oggettivo che il mio nome compare 47 volte in un’ordinanza di custodia cautelare in cui non si ravvisano reati. Ci sono delle intercettazioni mie personali dove parlo dei ca**i miei che non hanno alcuna valenza legale. La mia domanda è: il mio nome è stato inserito per quale ca**o di motivo?“.

Fedez

Fedez: estraneo alle indagini della procura

Cruciani chiede poi Fedez se è vero, come sembra emergere dalle intercettazioni, che lui ha cercato di entrare in affari con Luca Lucci. “Non è vero” – replica il rapper – “La stessa procura dice che se io parlando una volta con un mio amico gli dico ‘mi dai una mano a inserire la lattina nello stadio’ perché conosce lo stadio meglio di me e dopo mi dice ‘Non conosco nessuno’ e la stessa procura lo dice…”.

“Quindi non hai nulla da rimproverarti?” – domanda il conduttore. “No, ma la stessa procura non ha nulla da rimproverarmi” – conclude Federico.