Fedez querelato dalla Rai: la reazione del rapper

Fedez querelato dalla Rai: la reazione del rapper

Fedez è stato querelato dalla Rai: l’artista ha reagito annunciando tramite social di voler proseguire la sua battaglia.

Finisce in tribunale, come prevedibile, la querelle tra Fedez e la Rai dopo il discorso del rapper al Concerto del Primo Maggio. L’azienda ha querelato l’artista per diffamazione. Un atto “dovuto e doveroso“, secondo quanto dichairato dal capogruppo in Vigilanza Rai Massimiliano Capitano. Secondo Federico, invece, una vera e propria “vigliaccheria di Stato“. Sui social il rapper milanese ha risposto per le rime, annunciando di avere ancora altro materiale in mano!

Fedez querelato dalla Rai: il rapper non ci sta

Sui social, piuttosto irritato ma anche ironico, il rapper ha annunciato ai fan: “Aggiornamento sul mio album querele: sono appena stato querelato dalla Rai“. L’artista ha scherzato sul fatto di essere in effetti stato più volte preso di mira da diverse parti, con molte querele collezionate.

Fedez

Il rapper si è quindi assunto la responsabilità di quello che ha detto e fatto nell’ormai famigerato Primo Maggio, e dunque è pronto ad affrontarne le conseguenze. Ma qualcosa continua a infastidirlo, e lo dice chiaramente, rivolgendosi alla Rai: “Sapete dov’è la differenza tra me e voi? È che io la telefonata l’ho pubblicata mettendoci la faccia e pagando le conseguenze, voi che mi avete registrato a vostra volta, dirigenti della tv di Stato, l’avete data ai giornalista che devono coprire le loro fonti. Ovviamente questo non è un illecito giuridico, però vi siete parati il culo e questa è vigliaccheria di Stato. Però va bene così“.

Fedez attacca la Lega

Senza arrendersi, il rapper ha sottolineato che dai commenti su YouTube si può notare come la gente stia dalla sua parte, nonostante gli sforzi dell’azienda per scatenare la stampa contro di lui. D’altronde, c’è ancora qualcosa che non torna. Ad esempio, come ha fatto la Lega a diramare un comunicato ben sei ore prima che salisse sul palco? Una domanda che per il momento rimane sospesa.

Orgoglioso di quanto fatto, l’artista di Bella storia ha concluso affermando che non ha messo in piedi tutto questo ‘teatrino’ per vendere gli smalti lanciati pochi giorni prima, perché la sua famiglia la mantiene anche senza vendere gli smalti. E ha aggiunto: “La cosa che mi mette una tristezza infinita è che a comunicare la querela della Rai sia stato un leghista della commissione Vigilanza Rai che ha detto che sul palco ho detto delle cose gravissime. Amico fritz della Lega, le cose che ho detto sono parole di gente del tuo partito che è ancora lì dentro a fare carriera. Ma dove ca**o vivete?“. Di seguito le storie del rapper sui social:

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