Fedez pedinato, il rapper chiede l’intervento della polizia: “Qualcuno mi sta seguendo”

Fedez pedinato, il rapper chiede l’intervento della polizia: “Qualcuno mi sta seguendo”

Fedez ha chiamato la polizia dopo essersi convinto di essere pedinato: a seguirlo sarebbe stato un investigatore privato, che si è però detto innocente.

Fedez è stato inseguito dall’auto di uno sconosciuto! Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, il rapper milanese nella serata del 26 novembre ha chiamato la polizia dopo essersi accorto di essere inseguito da un suv mentre era di ritorno alla propria abitazione. “Sono seguito da 15 minuti da uno sconosciuto a bordo di un suv Bmw“, avrebbe riferito il rapper alla polizia, che è intervenuta immediatamente per risolvere il problema!

Fedez pedinato chiede l’intervento della polizia

A contattare la polizia sarebbe stata la guardia del corpo del rapper. Le forze dell’ordine hanno prontamente intercettato l’auto dell’artista, fermando anche quella dell’uomo che lo stava seguendo. Si tratta di un ragazzo di 19 anni.

Fedez

Una volta arrivati gli agenti, il rapper sarebbe sceso dall’auto e avrebbe chiesto all’uomo alla guida della vettura spiegazioni sul perché lo stesse seguendo. Il 19enne, investigatore privato che lavora per l’agenzia di famiglia, avrebbe risposto di non essere interessato a pedinare Fedez, ma di essere semplicemente sulla strada del rientro a casa.

Fedez pedinato: il rapper non denuncia il ragazzo

Stando a quanto riferito dal Corriere, l’artista e il ragazzo non si erano mai visti prima. Tuttavia, il nome del padre del suo inseguitore avrebbe riportato alla mente del rapper il nome di un investigatore che, come gli aveva confidato un amico, stava compiendo delle indagini sulle sue società all’estero.

Ad ogni modo, per il momento Fedez non avrebbe sporto denuncia. Il pedinamento ha però dato via a delle indagini da parte della polizia, che potrebbe presto interrogare lo stesso rapper milanese, per avere un quado più chiaro della situazione. Scrive il Corriere: “In Questura vogliono vederci chiaro e hanno avviato indagini sulle molte coincidenze di questa storia“.

Di seguito il video di Bella storia:

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