Dopo il botta e risposta a distanza con Conte, Fedez torna ad alzare la voce e chiede che vengano date spiegazioni ai lavoratori dello spettacolo.
Non accennano a placarsi le polemiche dopo il comizio di Conte a Cosenza davanti a centinaia di persone non distanziate. Il botta e risposta a distanza tra Fedez e l’ex premier, che pure aveva dato ragione al rapper, si è arricchito di un nuovo capitolo. L’artista infatti non è stato per nulla convinto dalle parole del presidente del Movimento 5 stelle, e ha voluto mandargli un’altra stilettata non indifferente! Arriverà un nuovo video di risposta?
Fedez critica ancora Conte
Le sollevazioni da parte di gran parte degli artisti del mondo della musica dopo le immagini del comizio di Conte avevano fatto centro, ma quella che ha scatenato la risposta dell’ex premier è stata quella di Fedez, che pure aveva stretto un buon rapporto con l’attuale numero uno del M5S fino a pochi mesi fa.
In alcune storie su Instagram oggi il rapper ha spiegato di non volere alcuna risposta, di non averla chiesta, almeno per sé. Le sue rimostranze sono per chi da un anno e mezzo è impossibilitato a lavorare: “Credo che le risposte vadano date direttamente alle persone che non sono messe nelle condizioni di svolgere il loro lavoro da oltre due anni, con scarsissimi aiuti da parte dello Stato“.
Non senza amarezza, l’artista ha aggiunto che sicuramente dai prossimi giorni la macchina della propaganda e i comizi con le piazze gremite continueranno, mentre per i concerti bisognerà ancora aspettare. Cosa, non è dato sapersi: “Ecco, io credo che tutto questo, agli occhi di un lavoratore dello spettacolo potrebbe suonare come una grande ingiustizia“.
Di seguito il video della risposta del rapper a Conte:
La risposta di Conte a Fedez
Solo poche ore fa, dopo aver subito una marea di critiche, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva voluto spiegare attraverso un video di essere totalmente d’accordo con Fedez e con tutti gli altri artisti, aveva fatto mea culpa e aggiunto di aver chiesto che venissero rispettate le regole. Parole che evidentemente non hanno convinto del tutto il rapper milanese. E, probabilmente, nemmeno gli altri artisti.