Fausto Leali è stato squalificato dal GF Vip per delle espressioni razziste: ecco cosa significa la sua Angeli negri, canzone più volte citata nella casa.
Non ha portato grande fortuna a Fausto Leali Angeli negri. Non almeno in questa sua breve e molto controversa partecipazione al Grande Fratello Vip. Il brano è stato infatti più volte citato nel corso di un suo botta e risposta con Enock Barwuah. Un episodio stigmatizzabile che ha portato all’inevitabile espulsione del cantante bresciano dalla casa più spiata d’Italia. Ma andiamo a riscoprire insieme la storia di Angeli negri, un brano che con il razzismo non ha nulla a che fare.
Angeli negri prima di Fausto Leali
Angeli negri ha una storia lunga e ricca di successi. Il suo testo risale addirittura a una poesia del poeta venezuelano Andrés Ely Blanco, Píntame angelitos negros, trasposto in musica da Manuel Álvarez Renteria e interpretata per la prima voltal da Pedro Infante, attore e musicista di musica ranchera, nel lontanissimo 1948. In Italia il primo a pubblicarla fu Luciano Tajoli nel 1950. Ascoltiamola insieme:
Fausto Leali canta Angeli negri
Il brano fu interpretato e pubblicato per la prima volta da Leali, il “negro bianco”, nel 1968 come lato B di Potrai fidarti di me, con un adattamento in italiano curato da Gian Carlo Testoni. Tale fu il successo della melodia, che sul finire degli anni Sessanta il brano venne ripreso anche da Roberta Flack, che ne cantò una versione in spagnolo con il titolo Angelitos negros.
Qual qual è il significato di Angeli negri? Semplicemente il brano parla di un uomo che chiede a un pittore di aggiungere anche un angelo nero sulla tela che stava dipingendo, visto che Dio tiene al suo fianco anche i neri che tanto hanno sofferto e pianto.