Eurovision 2021, la Francia chiede la squalifica dei Maneskin: interviene anche la politica

Eurovision 2021, la Francia chiede la squalifica dei Maneskin: interviene anche la politica

Dopo la vittoria dell’Eurovision 2021 da parte dei Maneskin, in Francia chiedono la squalifica della band per un presunto uso di droghe.

Sono passati due giorni dall’Eurovision 2021, con la vittoria dei Maneskin che hanno riportato il trionfo in Italia, ma non si placano le polemiche, specialmente da parte dei fan francesi. E non solo. Nella giornata di domenica 23 è intervenuto anche il ministro degli Esteri transalpino, Jean-Yves Le Drian, che ha commentato il presunto abuso di droghe in diretta televisiva da parte di Damiano David. Il tutto mentre la rappresentante francese Barbara Pravi continua a manifestare orgoglio per il secondo posto conquistato.

Eurovision 2021: la Francia chiede la squalifica dei Maneskin

La polemica Oltralpe divampa, infuoca, incendia il post-Eurovision 2021. Il video equivoco di Damiano, che sembra fare uso di cocaina in diretta televisiva, ha destato grande clamore sui social, portando nella giornata di domenica anche il ministro degli Esteri a commentare la vicenda.

Damiano David dei Maneskin

Queste le parole del politico francese: “Spetta alla commissione etica dell’Eurovision decidere, se c’è un problema. Non voglio interferire in questa giuria, non è di mia competenza. Ci sono organizzazioni specializzate, Eurovision è responsabile dell’onore di questa competizione, e se c’è bisogno di fare dei test, faranno i test“. Ricordiamo che Damiano si è detto disponibile di sua spontanea volontà a sottoporsi ai test di controllo anti-droga.

Di seguito un post di accuse a Damiano e compagni:

Barbara Pravi commenta il secondo posto all’Eurovision 2021

Chi è sembrato prendere la sconfitta con maggior sportività è stata Barbara Pravi, la cantante francese arrivata al secondo posto. Anche se nel suo commento del giorno dopo sui social non lesina una frecciatina alla band romana, seppur velata: “Sono venuta qui pienamente consapevole di essere una outsider perché la mia performance non era Eurovision-friendly: dalla mia canzone alla messinscena, passando per il look. Ma insieme alla mia squadra non sono scesa a compromessi per arrivare qui. Quindi sono orgogliosa“.

Dichiarazioni che sembrano voler sottolineare come invece i Maneskin abbiano dovuto fare un compromesso, in particolare censurando il testo per renderlo adatto all’Eurovision. Ma in fin dei conti non c’è voglia di polemizzare da parte di Barbara, che ha fatto la sua bella figura sfiorando un trionfo importante, visto che la Francia non riesce conquistare la vittoria da ben 44 anni, più di quelli attesi dall’Italia.

Argomenti