Lloyd Gunton, il ragazzo che organizzò un attentato terroristico col tentativo di sabotare un concerto di Justin Bieber, è stato condannato all’ergastolo.
Lo scorso 30 giugno tentò di sabotare il concerto di Justin Bieber, e oggi Lloyd Gunton è stato condannato alla prigione a vita. “Sono un soldato dello Stato islamico, e oggi ho attaccato Cardiff perché il governo bombarda la Siria e l’Iraq. In futuro ci saranno altri attacchi”, era scritto nella rivendicazione lasciata dal 17enne, e che è stata reperto utilizzato come prova in tribunale.
Justin Bieber: condannato l’attentatore
Era passato appena un mese dall’attentato di Manchester durante il concerto di Ariana Grande, in cui persero la vita 22 persone, quando Lloyd Gunton tentò di sabotare il concerto di Bieber al Millennium Stadium di Cardiff, in Galles. Ma fortunatamente il suo gesto fu sventato dalle forze dell’ordine.
Durante il processo il ragazzo, appena 17enne, ha sempre negato le accuse. Ma la condanna è arrivata sicura e durissima: Lloyd sconterà il resto della propria vita in carcere. Durante una perquisizione nella sua abitazione, oltre alla lettera di rivendicazione riportata dal Telegraph, furono rinvenute numerose armi all’interno di uno zainetto. Gunton dovrà trascorrere i i primi 11 anni dietro le sbarre senza qualsiasi possibilità di libertà condizionale.
Justin Bieber e l’amico perso al Bataclan
Dopo l’attentato al concerto di Ariana Grande la comunità musicale si era stretta attorno alla cantante in un grintoso coro contro il terrorismo, e tra i musicisti vi era proprio lo stesso Justin Bieber che tra le altre cose aveva già perso un proprio amico durante l’attentato al Bataclan di Parigi.
“Sto ancora pensando a Parigi e al mio amico Thomas, che abbiamo perso nella tragedia. È stato parte della squadra per anni e vorrei aver avuto più tempo per ringraziarlo. Apprezzate le persone finché le avete accanto. Grazie Thomas per tutto quello che hai fatto per me. Mi manchi. I miei pensieri e le mie preghiere sono per te e per la tua famiglia”, aveva scritto in quell’occasione il cantante, in un post su Twitter.
Fonte Foto: https://www.instagram.com/justinbieber/