Il nostro commento sui partecipanti al prossimo Sanremo 2019: Enrico Nigiotti per la prima volta tra i Campioni.
Enrico Nigiotti è un maestro della perseveranza. Dopo essere arrivato alle fasi finali di Amici senza vincere, a Sanremo nella sezione Nuove Proposte senza vincere e a X Factor senza vincere (terzo sia nella kermesse ligure che nel talent di Sky), prova ora a fare il colpo grosso tra i Campioni di Sanremo 2019. Insomma, mettersi in gioco non è certo qualcosa che spaventa il cantautore livornese. Riuscirà a sorprendere sul palco dell’Ariston?
Lo scopriremo solo tra qualche giorno, ma intanto valutiamo la sua presenza tra i Big di questa sessantanovesima edizione.
A Enrico Nigiotti serve Sanremo?
Non è scontato rispondere. Enrico è in giro ormai da diversi anni, si è conquistato una discreta fetta di pubblico, anche piuttosto eterogenea, e ha lanciato un paio di hit di buon successo, come Complici, in collaborazione con Gianna Nannini. Tuttavia, è un artista che ancora oggi si fa fatica a considerare un vero Campione, una futura stella della nostra musica ad altissimo livello.
Per evitare di rimanere in un limbo tra il top e una mediocre fama, il cantautore avrebbe bisogno di un’ulteriore conferma del suo talento, e in questo senso una vittoria a Sanremo sarebbe l’ideale. Sarà Nonno Hollywood a permettere alla sua carriera finalmente di esplodere del tutto?
A Sanremo serve Enrico Nigiotti?
Per lo stesso ragionamento riportato sopra, Enrico serve e non serve a Sanremo. Non sarà il suo nome a spostare gli equilibri dell’Auditel, salvo sorprese. La sua presenza non fa gridare allo scandalo, incuriosisce poco e tutto sommato poteva essere attesa. Eppure, fin qui Nigiotti ha dimostrato di essere uno ‘che ci sa fare’, anche se il suo personaggio avrebbe ancora bisogno di essere definito.
Insomma, non è che serva proprio al successo del Festival, ma di certo la sua presenza non farà danni, e anzi potrebbe aumentare il livello di qualità della sfida.
Nel video la canzone migliore (fin qui) della carriera di Enrico Nigiotti, L’amore è: