Emma racconta Sbagliata ascendente leone: “Lo dedico a mio padre”

Emma racconta Sbagliata ascendente leone: “Lo dedico a mio padre”

Emma Marrone presenta il docufilm Sbagliata ascendente leone: le parole della cantante salentina nel giorno del debutto su Prime.

La data è arrivata. Il 29 novembre è il giorno di Emma Marrone. La cantante salentina fa il suo grande debutto su Amazon Prime Video, dove arriva il suo docufilm Sbagliata ascendente leone. Una pellicola speciale in cui la Brown racconta e si racconta, svela tutti i suoi segreti, si mostra per quello che è: una donna forte e fragile, che non ha mai preso decisioni a caso, anche le più controverse.

In un fiume di parole, la cantante salentina ha presentato questo intrigante progetto in una conferenza stampa fiume in cui ha parlato non solo del film, ma anche del nuovo album, di Sanremo e di aspetti relativi alla sua vita privata.

Emma Marrone presenta il suo docufilm

Un progetto importante, forse il più importante della sua carriera, sicuramente quello in cui si è maggiormente impegnata negli ultimi anni. Sbagliata ascendente leone non è solo un docufilm. Si tratta dell’opera omnia per conoscere tutti i segreti di una delle cantanti più amate tra quelle mai lanciate da un talent in Italia.

Emma Marrone

Una pellicola con cui Emma ha voluto raccontare tutto di sé, per farsi conoscere di più e far capire alle persone il perché di molte sue scelte, molti suoi atteggiamenti e molti suoi modi di fare. Un film che deve servire per guardare con occhi diversi il “dopo“. Conoscendola meglio, magari in molti smorzeranno quel pregiudizio che fin qui l’ha molto spesso accompagnata.

Nella conferenza, la cantante ha sottolineato che il docufilm non è stato censurato, e ha svelato anche una dedica speciale: “Ho voluto dedicarlo a mio papà, perché è quello che rimane“. Una frase che le è uscita dal cuore, accompagnata da un’inevitabile e sincera commozione.

Emma, la malattia e la libertà delle donne

Parlare di se stessa per la Brown in questo film è stato liberatorio. Per questo motivo ha scelto di fare un racconto vero, senza nascondere nulla, mostrando tutto quello che di sé è riuscita ad accettare solo con il tempo. Ha scelto di presentarsi in ogni suo aspetto, e di tornare a parlare anche della malattia con cui ha dovuto combattere, collegato a un discorso sulla maternità per le donne single che in questi giorni ha fatto molto discutere sui social.

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Spiega l’artista: “Le donne accettano e reagiscono. Accettare non significa non reagire. La nostra reazione deve essere proporzionale alla comunicazione, a un’informazione medica che in Italia manca ancora. Come dico nel film, io ho perso anche la seconda ovaia e sono tante le donne che non conoscono la conservazione degli ovuli, nel momento che la conoscono non c’è la possibilità di fare ancora determinate cose perché probabilmente viviamo in un paese chiuso e bigotto su questa condizione di tante donne“.

Parole chiare per Emma, convinta che avere un figlio sia un grande atto d’amore, soprattutto quando fatto per scelta, a prescindere dall’esistenza di un partner o meno: “Se una donna vuole un figlio e vuole dare amore, se lo merita come tutti gli altri. Perché altrimenti così ci fate sentire sbagliate“.

Nuovo album in arrivo, Sanremo rinviato

Nel corso della conferenza, la Brown ha finalmente parlato anche del suo nuovo album, su cui sta lavorando ormai da tempo. Un disco che ha dovuto mettere in pausa quando il padre è stato colpito dalla malattia, per potersi godere i momenti con la famiglia. Ora però ha ricominciato a lavorarci sopra, ed è convinta che ci siano tante belle canzoni: “Sono fighe… non mi aspettavo, ma mi si è aperta una vena artistica enorme, ho scritto un sacco in questo mese di ritorno alla vita“.

Un nuovo progetto che non sarà però presentato al Festival di Sanremo, dove tra l’altro è già stata protagonista nel 2022: “Non andrò a Sanremo, perché ho già dato l’anno scorso, ma non è per quello è che non ho un progetto tra le mani, non voglio correre pur di andare a Sanremo. Magari se avessi avuto il disco già pronto ci avrei pensato. (…) Noi artisti abbiamo bisogno di Sanremo, e quindi è inutile dire sempre le solite menate, io non me la meno. Sanremo serve per promuovere dischi, per vendere biglietti. Già l’anno scorso avevo fatto questo ritorno e non avevo niente di concreto in mano ma l’ho fatto solo per esaudire un desiderio di papà“.

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