L’appello di Emma Marrone al governo: “Aprite i porti”

L’appello di Emma Marrone al governo: “Aprite i porti”

Durante il concerto al Palasele di Eboli del 19 febbraio, Emma Marrone ha lanciato un appello al governo. Ma sui social scoppia la polemica.

Emma Marrone lancia un appello gialloverde, ma sui social i suoi fan si dividono! La cantante salentina, impegnata in questi giorni nelle prime tappe del suo tour nei palazzetti italiani, è tornata a far parlare di sé dopo il concerto del Palasele di Eboli, in provincia di Salerno. Stavolta, però, non per la musica o per romantiche dichiarazioni d’amore.

La cantante si è infatti lanciata in un appello esplicito e non equivocabile rivolto al governo guidato dalla Lega e dal Movimento 5 stelle. Ma le sue parole non sono piaciute a tutti, scatenando una feroce polemica!

L’appello di Emma Marrone durante il concerto di Eboli

Tutto è successo nella data al Palasele del 19 febbraio 2019. La cantante, sul finire del concerto, ha gridato: “Aprite i porti!“. Un chiaro appello rivolto al governo, che è stato molto apprezzato dai fan presenti nell’arena. L’artista ha infatti ricevuto una vera e propria standing ovation.

Emma, da sempre in prima fila quando si tratta di battaglie umanitarie, ha in questo modo polemizzato indirettamente con il vice premier Matteo Salvini, che in questi primi mesi da ministro dell’Interno ha fatto della chiusura dei porti uno dei suoi cavalli di battaglia.

EMMA MARRONE

Emma Marrone contro Salvini: polemica sui social

Se il Palasele di Eboli sembra aver apprezzato la presa di posizione netta della cantante salentina, la fanbase sui social si è divisa. C’è ovviamente chi ha applaudito il coraggio e la veemenza mostrata da Emma in quest’occasione, ma non sono mancate voci fuori dal coro.

Prima mi piacevi, ora non più“, ha scritto qualcuno sui suoi account social, ma c’è anche chi l’ha invitata a pensare alla sua musica piuttosto che alla politica, evidentemente materia che per alcuni fan non è di sua competenza. Ma siamo certi che non saranno queste critiche a fermarla.

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