Elodie ha presentato This is Elodie, il nuovo album in uscita a pochi giorni dal Festival di Sanremo: le parole della cantante.
Elodie è pronta a tornare finalmente sul mercato con un nuovo disco, la vera grande prova sulla lunga distanza della sua carriera. Un album intitolato This is Elodie, che raccoglie al suo interno quello che è stata finora e quello che probabilmente sarà nei prossimi nei prossimi anni.
A pochi giorni dall’uscita ha presentato alla stampa i contenuti di un lavoro che arriva a pochi giorni dalla sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo.
Elodie presenta This is Elodie
La cantante romana ha deciso di mostrarsi al completo, con tutte le proprie sfaccettature, come riportato dall’Ansa: “Altro che comfort zone, preferisco allargarmi, mettermi alla prova, prendere gli schiaffi dalla vita: sono un’irrequieta di natura e non ho paura del giudizio“.
Il titolo del suo nuovo album è stato scelto perché Elodie vuole affermare se stessa e mostrare quello che è diventata, lei che è un melting pot culturale, “figlia di padre italiano e madre delle Antille francesi“. E questo melting pot l’ha portata a passare dal pop melodico più vicino alla tradizione, che ancora in parte è capace di mostrare, al pop rap e alle sonorità urban di cui è davvero ricco il suo nuovo lavoro.
Elodie a Sanremo: “Tifo per Levante”
Al Festival di Sanremo la cantante si presenta con Andromeda, un brano scritto apposta per lei dall’amico Mahmood e da Dardust. Un ritorno in riviera che non la spaventa: “Più c’è tensione, più io me ne frego. Tutti gli occhi puntati addosso… e quando mi ricapita. Vado lì a fare la favolosa“.
Orgogliosa del suo percorso e del suo essere donna, la cantante ha ammesso di aver scelto di proposito una direttrice d’orchestra, e in un’intervista a Soundsblog ha dichiarato: “Faccio il tifo per Levante, trovo che sia un’artista pazzesca soprattutto dal vivo“.
Infine, non poteva mancare un passaggio su Junior Cally. Al di là delle polemiche sul presunto sessismo, la cantante romana prende le sue difese: “Il linguaggio musicale sa e può essere aggressivo e crudo come quello cinematografico. Non penso si possa considerare una canzone un’istigazione alla violenza“.
Di seguito Mal di testa di Elodie con Fabri Fibra: