40 anni fa usciva Sono solo canzonette, il concept più famoso di Edoardo Bennato

40 anni fa usciva Sono solo canzonette, il concept più famoso di Edoardo Bennato

Edoardo Bennato, Sono solo canzonette: la tracklist, la storia e le curiosità su uno degli album più famosi nella carriera del cantautore.

Il 1° aprile 1980 usciva in tutti i negozi italiani Sono solo canzonette, un concept album di Edoardo Bennato ispirato alla favola di Peter Pan. Un disco straordinario, per alcuni l’apice della sua carriera, per altri l’ultimo grande lavoro del periodo d’oro del cantautore napoletano.

Di certo, uno dei lavori che maggiormente ha lasciato il segno nella storia della musica italiana. Non a caso, ancora oggi tutti conoscono alcune delle canzoni in esso contenute, come Il rock di Capitan Uncino e L’isola che non c’è.

Edoardo Bennato: Sono solo canzonette

L’uscita di Sono solo canzonette fu una mossa di marketing straordinaria, che oggi verrebbe definita molto rischiosa. E che lo fu anche allora, ma a volte il rischio paga.

Quindici giorni prima, il cantautore aveva infatti rilasciato un suo nuovo album, Uffà uffà. Un disco di discreto successo, anticipato da un singolo che lasciava presagire qualcosa: Allora avete capito o no?.

Domanda retorica: nessuno aveva capito veramente. Il 1° aprile 1980, infatti, Bennato a sorpresa pubblicò un nuovo disco: Sono solo canzonette. E incredibilmente, nonostante seguisse di così poco tempo il suo ultimo disco, raggiunse un successo ancora maggiore.

Il concept insegnato sulla favola di Peter Pan riuscì infatti in quell’anno a risultare tra i più venduti in Italia, superando mostri sacri come Bob Marley, i Queen, i Police o anche Battisti e De Gregori. Un risultato pazzesco, certificato anche da una serie di concerti negli stadi che raggiunse il culmine con un live a San Siro davanti a 70mila spettatori, un’impresa fino a quel momento mai raggiunta da un italiano.

Edoardo Bennato

Le canzoni di Sono solo canzonette

Di canzonette, in questo album di Bennato, non ce n’è traccia. Gli otto brani presenti sono infatti tra le migliori produzioni nella sua carriera. C’è ad esempio Il rock di Capitan Uncino, che racconta la storia di chi si lascia traviare da cattivi maestri, e c’è L’isola che non c’è, la narrazione della visione di chi continua a credere nelle utopie.

E poi ci sono brani meno famosi, ricchi d’ironia,c he riflettono sulle contraddizioni della nostra società. Il tutto musicato da una band straordinaria, in cui spiccano alcuni dei più grandi musicisti napoletani dell’epoca: da Ernesto Vitolo a Tony Cercola, da Rosario Jermano al maestro Enzo Avitabile.

Questa la tracklist:

1 – Ma che sarà…

2 – Il rock di Capitan Uncino

3 – Nel covo dei pirati

4 – Dopo il liceo che potevo far

5 – L’isola che non c’è

6 – Rockodrillo

7 – Tutti insieme lo denunciam

8 – Sono solo canzonette

Di seguito l’audio della title track:

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