Due chirurghi cantano Creep dei Radiohead: il video emoziona il web

Due chirurghi cantano Creep dei Radiohead: il video emoziona il web

Due medici chirurghi di Piacenza cantano Creed dei Radiohead per gli infermieri stremati dell’ospedale: il video diventa virale sui social.

Anche i Radiohead diventano indiretti protagonisti degli ospedali italiani. In questi giorni di travaglio e di paura per l’emergenza Coronavirus la musica sta avendo un ruolo fondamentale per regalare gioia e speranza, o almeno spensieratezza, a chi è in prima linea a combattere contro il male del secolo.

Sono tanti i medici e gli infermieri che stanno trovando nella musica un po’ di conforto, come dimostrato dai tanti video delle loro performance diventati virali. Ultimo in ordine di tempo quello di due chirurghi di Piacenza, che scelgono Creep dei Radiohead per dare forza agli infermieri stremati.

Due chirurghi cantano Creep dei Radiohead

Per regalare un po’ di spensieratezza agli infermieri alla fine di un turno massacrante, due chirurghi dell’ospedale di Castel San Giovanni, nel piacentino, hanno regalato loro una splendida performance acustica, suonando Creep dei Radiohead di Thom Yorke.

Thom Yorke

I due medici artisti, Simone Iosani e Luca Rosato, hanno reinterpretato il brano con trasporto, emozionando tutti i presenti, e ben presto il video della loro performance è diventato virale sui social.

Il video dei medici che cantano Creep dei Radiohead

Il video della loro performance è stato rilanciato dalla Ausl di Piacenza attraverso un post social in cui si legge: “Una chitarra, due chirurghi stanchi a fine turno e una canzone improvvisata per sciogliere la tensione. All’ospedale di Castel San Giovanni succede anche questo, quando finalmente i nostri professionisti si tolgono l’ingombrante tuta protettiva e si lasciano un po’ andare“.

La scelta dell’ospedale di condividere il video è dettata dalla voglia di mandare un messaggio di speranza e di gioia, per far capire che tutti hanno voglia di andare avanti e prendersi la propria quotidianità.

Ecco il video pubblicato sui social:

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