Drake al centro del ciclone per un video di nove anni fa, in cui il rapper bacia e tocca una ragazzina di 17 anni.
Bufera su Drake. Il noto rapper canadese è al centro della polemica con l’accusa di molestie sessuali ai danni di una minorenne. A incastrarlo un video di nove anni fa molto compromettente, che ha preso a circolare sul web negli ultimi giorni. A quanto pare, si tratterebbe di un estratto dallo spettacolo all’Ogden Theatre di Denver del maggio 2010. Nonostante la clip non sia certo recente, non sono mancate critiche feroci nei confronti dell’artista.
Drake e la minorenne in un video
Nella sequenza di immagini, il rapper inizia a ballare con una ragazza portata sul palco. Le annusa le spalle e i capelli, l’accarezza e la bacia sul collo, e poi scherza con la folla: “Se mi faccio prendere la mano di nuovo, mi metto nei guai per questo: quanti anni hai?“. La giovane fan, imbarazzata, ammette di avere 17 anni, e il rapper si lascia andare a una battuta: “Non posso ancora andare in galera, ragazzi! Diciassette? Come vi sembra? Sei grande, guarda qua“.
Alla fine del siparietto, Drake afferma di essersi divertito a sentire i suoi seni contro il suo petto e le dà diversi baci, anche sulle labbra.
Queste le immagini che incastrano il cantante:
https://www.youtube.com/watch?v=Pws01fKt24k
Drake accusato di violenza su una minore: il precedente
Non è la prima volta che il rapper canadese incappa in un episodio del genere. Drake aveva già affrontato accuse simili dopo essere stato beccato nel 2016 a un concerto di Rihanna con Bella Harris, figlia di Jimmy Jam, noto produttore musicale. La ragazza, all’epoca dei fatti, aveva solo sedici anni. Curioso tra l’altro che il concerto fosse proprio della cantante delle Barbados, vecchia fiamma di Drake mai del tutto dimenticata.
Nel caso venuto alla luce in questi giorni, comunque, Drake tecnicamente non ha commesso un reato, visto che le leggi sul consenso per atti sessuali variano a seconda degli Stati americani, e in Colorado l’età limite è proprio 17 anni. Tuttavia, la polemica non si è affievolita per questo dettaglio, e il rapper continua ad essere al centro della bufera. Per ora però il suo management non ha voluto rispondere alle accuse in alcun modo.
