Diodato torna per la quarta volta a Sanremo con “Ti muovi”

Diodato torna per la quarta volta a Sanremo con “Ti muovi”

Dopo la vittoria nel 2020, quest’anno Il cantante pugliese salirà sul palco dell’Ariston con il brano “Ti muovi”. A breve uscirà anche il suo nuovo disco.

Quest’anno Diodato parteciperà per la quarta volta al Festival di Sanremo con il singolo “Ti muovi“. Si tratta di una canzone scritta, composta ed arrangiata dallo stesso Diodato, che peraltro ne firma anche la produzione artistica insieme a Tommaso CollivaSi tratta di una ballata che ricorda molto gli anni ’70, intensa e piena di eneargia, che racconta cosa accade nell’animo di un essere umano che si trova ad affrontare emozioni del tutto inaspettate. 

Diodato: torna a Sanremo con “Ti muovi”

Il cantautore tarantino descrive il singolo che porterà al Festival con queste parole: “La canzone di Sanremo 2024 è figlia di questi anni, di un flusso emozionale in cui mi sono immerso. È un mix di sensazioni, squilibri, movimento. Ho cercato di esprimere musicalmente la passione, l’impeto e la gioia dell’abbandonarsi a un’emozione“.

Alla domanda sul perchè abbia scelto di portare a Sanremo proprio questo brano, Diodato risponde così: “Le canzoni sono strane. Partono da un punto preciso, che può essere anche di squilibrio, e diventano un non luogo, un non tempo, un non spazio. In questa ho sentito quella leggerezza che mi ha spinto a proporla ad Amadeus​.  Il brano racconta la mia storia personale che si fa universale. Legato all’amore di Diodato, al confronto umano in cui ovviamente l’amore fa da cardine, di un volersi dire che ci sono modi diversi per affrontare le cose. Nasce dal “muovere” sensazioni ed emozioni interiori e trasformarle in qualcosa di bello. Anche il videoclip, girato a Roma Cinecittà, con Giorgio Testi e Irma Di Paola, andrà su questa direzione“.

Alla serata delle cover Diodato ha deciso di portare una famosissima canzone di Fabrizio De Andrè, “Amore che vieni, amore che vai“: “Questa canzone fa parte del mio viaggio, una costante nella mia vita, uno dei punti saldi in una giostra che gira. Non potevo non riprenderla per raccontare il percorso di questi dieci anni. Avevo conosciuto il regista Daniele Luchetti prima che uscisse l’album “E forse sono pazzo”, che gli piacque molto. Così Luchetti la scelse nel film. Ho fatto il primo Sanremo, forse, grazie proprio a questa canzone. Fabio Fazio lo invitò a “Che tempo che fa”. Alla fine non andò, ma probabilmente ascoltarono la colonna sonora e mi chiesero se avessi voluto provare a partecipare tra le Nuove Proposte. Così mandai Babilonia”.

Diodato: in arrivo un nuovo album

Il cantautore sta per tornare con un nuovo disco, di cui ancora non ha svelato alcun dettaglio: “Mi aspetta un nuovo progetto discografico registrato con la band allo studio Officine Meccaniche in presa diretta. Non saranno inediti, ma una fotografia di come si sono trasformate alcune mie canzoni facendole live. Abbiamo preso le Officine meccaniche, ci siamo chiusi dentro per qualche giorno, e abbiamo registrato delle versioni in presa diretta di alcune mie canzoni, non necessariamente le più famose. Ci sarà anche una versione di ‘Ti muovi’ diversa e piena di energia. Non sarà un live ma c’è uno sporco che mi piace e una libertà che spero di portare sul palco”.

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