Toy è l’album ‘perduto’ di David Bowie in uscita. Il disco doveva uscire nel 2001, ma ciò non avvenne per problemi con l’etichetta.
Toy è l’album di David Bowie che vedrà luce quest’anno. Si tratta di una raccolta che doveva essere pubblicata nel 2001 ma che, a causa di alcuni conflitti con la casa discografica, non arrivò nei negozi. Consiste in di ri-registrazioni ed esecuzioni delle sue prime canzoni, che dovevano uscire dopo l’LP del 1999 Hours…L’album è trapelato online nel 2011: è stato annunciato che Toy avrebbe fatto parte del prossimo cofanetto Era Five. Il quinto capitolo della serie, Brilliant Adventure (1992 – 2001), uscirà a breve.
David Bowie, l’album Toy in uscita
Nell’album cosiddetto “perduto” di David Bowie, intitolato Toy, i fan del Duca Bianco possono ascoltare l’edizione radiofonica di You’ve Got A Habit of Leaving, registrata dal produttore di successo di Starman nel 1965 e pubblicata come singolo sotto il nome di Davy Jones con la band all’epoca. L’album, inoltre, è composto da versioni remixate e reinventate di molti dei suoi primi classici. Toy doveva essere originariamente il seguito di Hour’s del 1999, tuttavia, una disputa con la Virgin Records portò Bowie a ritirare l’album dalla produzione. Il post dall’account ufficiale Twitter dell’artista:
La notizia dell’uscita è stata annunciata con la dichiarazione postata sulla pagina Twitter ufficiale di Bowie: “A seconda di dove ti trovi sul pianeta, se è il 29 settembre potresti vedere in streaming la versione radiofonica di ‘You’ve Got A Habit Of Leaving’, tratta dal prossimo album ‘Toy’, tramite il tuo servizio di streaming preferito“, si legge in didascalia.
L’uscita di Toy arriva solo pochi giorni dopo l’acquisizione da parte di Warner Music Group del catalogo di David Bowie, in accordo con la famiglia dell’artista, promettendo altre versioni future. L’accordo si estenderà all’attuale di Warner Music con gli eredi di Bowie, che comprende materiale del cantante, che va dal 1968 al 1999. Il nuovo accordo includerà tutta la produzione creativa di Bowie dal 2000 al 2016. Molte delle ultime uscite di Bowie erano precedentemente di proprietà di Columbia e Sony, ma ora album come Blackstar del 2016 – pubblicato poco prima della morte di Bowie – saranno assorbiti dalla Warner Music.
Il continuo reinventarsi del Duca Bianco
La Warner possedeva già i diritti sulla musica di Bowie, pubblicata tra il 1968 e il 1999, dopo aver acquisito il gruppo di etichette Parlophone nel 2013. I dischi di Bowie pubblicati dalla Sony – Heathen, Reality, The Next Day e Blackstar saranno assorbiti dalla Warner dal 2023.
Max Lousada, CEO di Recorded Music del Warner Music Group, ha dichiarato quanto segue in merito: “Le canzoni e i suoni senza tempo che ha inventato e l’incommensurabile influenza che ha avuto sulla musica, l’arte e la moda continuano a risuonare”. E aggiunge: “Siamo lieti che l’espansione della nostra partnership con la Bowie Estate ci aiuterà a realizzare progetti innovativi per attirare una nuova generazione nel suo straordinario mondo musicale“.
Bowie è morto nel 2016, due giorni dopo l’uscita del suo ultimo album Black Star, dopo una lunga lotta contro il cancro all’età di 69 anni.