I Pearl Jam sono vicini al pubblico italiano e pubblicano una lettera ricevuta da un loro fan.
Il Coronavirus ha colpito particolarmente l’Italia e i Pearl Jam – nel loro piccolo – stanno dimostrando una grande vicinanza al popolo italiano. Il gruppo ha pubblicato una lettera di un fan italiano dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Anche i membri della band sono molto preoccupati in merito alla pandemia generata dal COVID-19. “Ci sentiamo persi. Impauriti. Impotenti“, queste le parole che trapelano dalla missiva, pubblicata sul profilo ufficiale Instagram della band.
Pearl Jam, su Instagram la drammatica lettera di un fan italiano
I Pearl Jam hanno espresso la propria vicinanza ai fan italiani, pubblicando una lettera proveniente proprio da un ragazzo che da sempre li ama ma che, a causa del Coronavirus, teme per sé e per i suoi cari.
Ecco il post:
Qui vediamo cosa si legge in didascalia:
“Mia cognata lavora come infermiera nell’ospedale più duramente colpito dal virus, il Papa Giovanni XXIII nella città di Bergamo. Stanno contando centinaia di morti, non ci sono più letti in terapia intensiva e medici e infermieri si stanno ammalando. È un inferno assoluto. Ieri un convoglio di camion dei militari ha dovuto raccogliere le bare e portarle in altre regioni perché gli obitori locali e il crematorio non possono più far fronte al numero dei nuovi morti. Inoltre, il numero reale dei decessi correlati potrebbe essere più elevato poiché molte persone con sintomi legati al COVID-19 erano decedute prima degli esami. Ci sentiamo persi. Impauriti. Impotenti. Potreste aver visto i filmati delle persone che cantano alle loro finestre per scaldare i loro cuori, ma la realtà è molto più cupa e brutale. Qui è una città fantasma, niente più risate dei bambini, niente più tutto, persino una passeggiata all’aperto è un rischio, c’è solo un silenzio di morte tutt’intorno spezzato a volte dalle sirene delle ambulanze“.
Pearl Jam, un’altra canzone da Gigaton
Il gruppo ha condiviso un breve teaser di Alright, canzone presente in Gigaton e che – per il suo significato – è particolarmente indicato in questo periodo di grande incertezza. La canzone è la quinta ad emergere dal nuovo album, alla quale si aggiunge un piccolo snippet del brano Quick Escape. In precedenza, il gruppo ha condiviso Who Ever Said, Dance of the Clairvoyants e Superblood Wolfmoon.