Fedez denunciato dal Codacons per la beneficenza in Lamborghini

Fedez denunciato dal Codacons per la beneficenza in Lamborghini

Il Codacons ha denunciato di nuovo Fedez, questa volta per la consegna dei 5mila euro in beneficenza a bordo della sua Lamborghini: ecco la motivazione.

Non solo Fabio Volo: la beneficenza di Fedez a bordo della sua Lamborghini e in diretta sui social non è piaciuta nemmeno al Codacons! Ancora una volta l’associazione a garanzia dei consumatori ha infatti preso di mira il rapper, presentando un esposto per pubblicità occulta. Stando al comunicato del Codacons, infatti, quella di Fedez sarebbe stata pseudo-beneficenza per mascherare un’enorme campagna pubblicitaria!

Il Codacons deuncia Fedez per pseudo-beneficenza

Continua a far discutere la scelta di Fedez di donare 5mila euro a cinque persone bisognose di Milano andando a cercarle per una consegna dal vivo a bordo della sua Lamborghini in diretta sui social. Quello che è stato definito da qualcuno un “safari urbano a caccia di poveri” ha infatti scatenato una polemica senza fine. Polemica in cui si è inserito ancora una volta il Codacons, che con il rapper ha un conto aperto.

Fedez

Si legge nel comunicato dell’associazione: “In questi giorni siamo stati sommersi dalle richieste di utenti che non hanno gradito l’iniziativa di Fedez che, oltre a sembrare un’operazione di marketing autopromozionale più che un’opera di solidarietà, potrebbe aver realizzato l’illecito di pubblicltà occulta ad un noto marchio automobilistico“.

I video postati dal rapper sui social network e la sua intera operazione di pseudo-beneficenza hanno di fatto realizzato una enorme campagna pubblici ad un noto marchio di auto di lusso, pubblicità che ha colpito in modo subdolo migliaia di utenti che hanno visto i video e le storie pubblicate da Fedez al riguardo“, prosegue il Codacons, ampliando il discorso al problema della pubblicità da parte degli influencer che, purtroppo, negli ultimi tempi sta dilagando sui social.

Fedez e Fabio Volo: la polemica

Già Fabio Volo aveva puntato il dito negli scorsi giorni contro il rapper milanese per aver mostrato la sua opera di beneficenza. Lo scrittore aveva invitato l’artista a fare solidarità con i propri soldi e a non utilizzare i gesti di carità per farsi pubblicità, visto che la beneficenza si fa in silenzio.

Un’accusa che ha visto il rapper pronto a rispondere per le rime sui social: “Ok, sono una mer*a. […] Però mi costringi a dire che ho donato 100mila euro di tasca mia“. Di seguito un video di risposta dell’artista alle polemiche:

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