Eurovision 2022: le città candidate ufficialmente per ospitare l’evento

Eurovision 2022: le città candidate ufficialmente per ospitare l’evento

Città candidate Eurovision 2022: quali sono le città che potrebbero ospitare la prossima edizione italiana dell’evento musicale.

Non sappiamo ancora chi ospiterà l’Eurovision 2022, ma una cosa è certa: per l’Italia sarà una prima volta. Tra le città candidate per l’Eurovision 2022 non figura infatti una dellle altre due città che finora hanno ospitato l’evento negli anni passati. Ricordiamo infatti che la prima edizione italiana, quella del 1965, si tenne a Napoli. Stavolta la principale città del Sud non ha avanzato la propria candidatura entro la data di scadenza del 12 luglio. La scelta è dunque tra altre importanti città dalle caratteristiche differenti.

Eurovisiono 2022: le città candidate per l’Italia

Saranno 17 le città a contendersi la possibilità di poter ospitare la kermesse musicale più improtante al mondo. Tra queste, oltre alla favoritissima Milano e a Roma (che però parte indietro rispetto alle principali città), i favori del pronostico sembrerebbero sorridere a Bologna e Torino. In particolare, la città emiliana si è affidata a un’agenzia che opera da anni nel settore dell’organizzazione di eventi internazionali, e può puntare sul palazzetto più grande in Italia, oltre che su caratteristiche uniche. Spiega il sindaco: “Bologna è una città che dall’Italia ha salde radici in Europa e che ha con la musica, da quella classica a quella pop e rock, un rapporto profondo e di grande creatività“.

Eurovision Song Contest

Se Bologna ha le sue carte da giocarsi, non parte sfavorita nemmeno Torino, che negli ultimi anni ha fatto incetta di manifestazioni internazionali in tutti gli ambiti, soprattutto nello sport. Spiega la sindaca Chiara Appendino: “Abbiamo spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili. Per ciò che riguarda l’ospitalità, la nostra offerta ricettiva è in grado di accogliere migliaia di persone“. Inoltre, a favore del capoluogo piemontese giocherebbe un palcoscenico di appuntamenti internazionali già collaudato e la facilità di essere raggiunto tramite aereo da ogni parte del mondo.

Eurovision 2022: le outsider

Anche le Marche provano a far proprio l’Eurovision attraverso la candidatura di Pesaro. Secondo l’amministrazione comunale, la città ha tutti i parametri per poter aderire a quanto richeisto dall’organizzazione, dalla presenza di un aeroporto internazionale a un’offerta alberghiera adeguata, senza diemnticare la Vitrifrigo Arena, che rispetta i criteri di capienza. Il tutto in una delle cornici più suggestive d’Italia.

La vera sorpresa è però la candidatura di Jesolo. La città di mare in provincia di Venezia tenterà di portare a casa la manifestazione sfruttando il PalaInvent, che però non dovrebbe avere la capienza richiesta dagli organizzatori della kermesse. Oltre all’evidente problema logistico rispetto alle altre soluzioni. Una candidatura che ha scatenato il dibattito sui social, tra chi ha pizzicato la città per quanto riguarda la pulizia delle acque (“vogliamo far vedere a tutto il mondo l’acqua più lorda d’Italia?“), e chi ha difeso Jesolo per i servizi eccellenti. E c’è anche chi si è spinto più avanti a sognare un Eurovision a Jesolo con una cittadina doc alla guida, come Mara Venier. Al momento un nome nemmeno ipotizzato, visto che in testa alla Rai sembrerebbe esserci ancora Cattelan.

Tra le altre possibili outsider vale la pena segnalare: Genova, Firenze, Trieste, Alessandria, Matera, Viterbo, Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì-Cesena), Palazzolo Acreide (Siracusa), Sanremo (Imperia).

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/pg/EurovisionSongContest

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