Il rapper Chris Brown è stato arrestato a Parigi: è accusato di aver violentato una ragazza di 24 anni.
Nuovi problemi con la legge per Chris Brown. Il rapper statunitense è stato arrestato a Parigi nella mattina del 21 gennaio 2019 con l’accusa di aver stuprato, insieme ad altri due uomini, una ragazza di 24 anni.
Secondo quanto riferito dal quotidiano Le Parisien, la violenza di gruppo sarebbe avvenuta nella notte tra il 15 e il 16 gennaio. Un nuovo episodio sconcertante che getta altra ombra sulla vita privata dell’ex fidanzato di Rihanna.
Chris Brown arrestato per violenza sessuale
Stando alle prime ricostruzioni, il rapper avrebbe conosciuto la vittima in una discoteca del centro della capitale francese, mentre la violenza sarebbe avvenuta nel Mandarin Hotel, l’albergo extralsusso dove alloggiava.
La ragazza ha raccontato alle forze dell’ordine di essere andata nella camera d’albergo dell’artista in quanto pensava di essere stata invitata insieme ad altri ospiti, salvo poi ritrovarsi sola con lui e altri due uomini. Al momento l’artista è detenuto negli uffici di polizia giudiziaria del primo arrondissement.
I precedenti di Chris Brown: Rihanna e non solo
Sono già diversi i guai con la giustizia avuti dal ventinovenne Chris Brown nel corso della sua vita. Nel 2009 era stato giudicato colpevole di aggressione ai danni di Rihanna, sua ragazza di allora, alla vigilia dei Grammy Awards.
Nonostante un percorso di riabilitazione, terminato nel 2015, Brown si è reso protagonista nel 2017 di un’altra violenza. Nell’occasione, stando al racconto della vittima, Brown avrebbe drogato la ragazza durante un party a Los Angeles per poi portarla in una stanza d’albergo in cui si stava svolgendo un’orgia.
Di fronte al rifiuto da parte della donna di prendere parte all’atto sessuale di gruppo, Brown e un suo collega, Young Lo, avrebbero deciso di usare violenza, costringendo tra l’altro la ragazza ad avere un rapporto con un’altra donna.
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/chrisbrown/