Tony Esposito, il re delle percussioni

Tony Esposito, il re delle percussioni

Tony Esposito: la carriera, la vita privata e le curiosità sul percussionista e cantautore napoletano che ha lavorato con Pino Daniele.

Uno dei segreti del sound ritmico e quasi tribale della musica italiana negli anni Settanta sta in un nome: Tony Esposito. Percussionista di straordinario talento, ma anche ottimo cantautore, è famoso soprattutto per il brano Kalimba de Luna. Ma nella sua carriera ha avuto tanti altri meriti… Andiamo a scoprire alcune curiosità sul percorso artistico e la vita privata di questo straordinario musicista.

Chi è Tony Esposito: biografia e carriera

Antonio Esposito è nato a Napoli il 16 luglio 1950 sotto il segno del Cancro. Venuto al mondo con la musica nel sangue, Tony fin da ragazzo è incuriosito dalle sonorità di tutti i continenti, e mescola nel suo background ritmi tribali con melodie tipicamente partenopee.

Bacchette batteria

La sua carriera inizia come turnista per alcuni degli artisti più importanti degli anni Settanta, tra cui i napoletani Pino Daniele, Edoardo Bennato e Alan Sorrenti ma anche altri grandi nomi come Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Roberto Vecchioni, Francesco Guccini e via dicendo.

Debutta con il suo primo album da solista, Rosso napoletano, nel 1975. Il primo grande riconoscimento arriva però con il terzo disco, Gente distratta del 1977, premiato dalla critica italiana.

L’anno della svolta commerciale è il 1982, quando pubblica Pagaia, sigla per il programma Domenica in. Da quel momento finisce il suo periodo più sperimentale e arriva al grande successo nel 1984 con il brano Kalimba de luna, che lo consacra anche a livello internazionale.

Nello stesso periodo ottiene successo anche un altro suo singolo, Papa Chico. Tra le sue esperienze più importanti non mancano tre partecipazioni a Sanremo. La prima nel 1987 con Sinuè, la seconda nel 1990 al fianco di Eugenio Bennato e la terza nel 1993 insieme ai Ladri di Biciclette. Cosa fa oggi Tony Esposito? Continua a essere uno degli artisti più rispettati in Italia e non solo.

Tony Esposito: la discografia in studio

1974 – Rosso napoletano

1976 – Processione sul mare

1977 – Gente distratta

1978 – La banda del sole

1982 – Tamburo

1984 – Il grande esploratore

1985 – As tu às

1986 – L’ombra nera del Vesuvio

1987 – Tony Esposito

1987 – Tony Esposito (raccolta)

1990 – Il villaggio globale

1993 – Cambiamo musica

1996 – Tropico

2003 – Viaggio tribale

2011 – Sentirai

2013 – Tam Tam Bass (con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia)

Sai che…

– Sulla vita privata di Tony Esposito non si hanno molte notizie, ma sappiamo che è sposato con Eleonora Salvadori.

– Ha inventato alcuni strumenti unici come il tamborder.

– La sua Kalimba de Luna è stata subito coverizzata in inglese dai Boney M.

– Con Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Fabio Forte è stato uno degli artefici della creazione del blues metropolitano, portato al massimo livello da Pino Daniele nell’album Vai mo’ del 1981.

– Tra gli artisti internazionali con cui ha collaborato ci sono Gato Barbieri, Gilberto Gil e Billy Cobham.

– Tony è stato l’unico italiano a esibirsi al mitico Rock in Rio, celebre festival brasiliano, al fianco di Gilberto Gil.

– Nel 1986 ha vinto il Nastro d’argento per la colonna sonora del film Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti di Lina Wertmuller.

– Il suo soprannome è King of percussion.

– Tony Esposito ha una casa a Roseto degli Abruzzi, località d’origine dei genitori della moglie, dove passa buona parte dell’anno. Non sappiamo però dove abiti stabilmente, e non si conoscono i suoi guadagni.

– Su Instagram Tony Esposito ha un account non ufficiale.