Chi è Steven Tyler, il carismatico leader degli Aerosmith

Chi è Steven Tyler, il carismatico leader degli Aerosmith

Steven Tyler: la carriera, la vita privata e le curiosità sul mitico frontman degli Aerosmith, una delle più importanti band della storia del rock.

Steven Tyler è uno di quei personaggi magnetici che hanno scritto pagine e pagine di storia del rock grazie a un carisma fuori dal comune e una voce tanto sgraziata quanto riconoscibile. Un folle urlatore che ha portato all’estremo l’edonismo di Mick Jagger, diventando a sua volta un’icona per generazioni e generazioni di artisti. Scopriamo insieme qualcosa in più sulla carriera e la turbolenta vita privata di una delle rockstar più amate e odiate della storia.

Chi è Steven Tyler: la biografia

Steven Victor Tallarico è nato il 26 marzo 1948 a New York sotto il segno dell’Ariete. Figlio di un pianista classico, viene espulso dalla scuola durante gli anni del liceo per possesso e utilizzo di droghe. Più tardi riesce però a ottenere il diploma, anche se la sua strada lavorativa non è quella che i genitori si attendevano.

Microfono cantante

Dopo le prime esperienze scolastiche come batterista, Tyler conosce sul finire degli anni Sessanta Joe Perry e Tom Hamilton. I tre decidono di fondare una band, ma l’artista insiste per passare dalle pelli al ruolo di cantante. Con l’aggiunta di due ulteriori membri, la band si trasferisce a Boston e inizia la propria carriera con il nome di Aerosmith.

Debuttano con l’album eponimo nel 1973. Al suo interno un brano divenuto con gli anni leggendario: Dream On.

L’anno dopo è la volta di un altro disco fondamentale per la loro carriera, Get Your Wings, il cui tour promozionale gli permette di aprire a gruppi importanti come i Mott the Hoople.

Il grande successo commerciale arriva però solo con Toys in the Attic del 1975 e Rocks del 1976, grazie a singoli importanti come Sweet Emotion e, soprattutto, Walk This Way:


Il 1976 è l’anno della definitiva consacrazione per gli Aerosmith, che conquistano gli stadi e i festival. A trascinarli è anche l’immagine di Steven Tyler, che diventa un sex symbol e una vera rockstar, conquista le copertine delle riviste e si propone come ‘erede’ di un certo Mick Jagger per atteggiamenti e carisma.

Con Draw the Line si chiude il periodo d’oro degli anni Settanta per gli Aerosmith, riconosciuti a livello mondiale come una delle band più importanti della storia dell’hard rock. Ma gli abusi di droghe da parte dei membri del gruppo, in particolare di Tyler e Perry (chiamati da alcuni i ‘gemelli tossici’) porta la band a un inesorabile declino all’inizio degli anni Ottanta.

Con l’addio momentaneo del chitarrista solista, gli Aerosmith vivono un momento di crisi, testimoniato dall’album Rock in Hard Place del 1982. Solo nel 1984 Perry torna in formazione, e dopo un paio d’anni lui e il resto del gruppo convincono Tyler a riabilitarsi per cercare di allontanarsi dalla dipendenza dalle droghe.

La nuova vita degli Aerosmith comincia con la collaborazione tra Tyler e Perry e i Run-D.M.C. per la famosa cover del loro classico Walk This Way. Siamo nel 1986 e ci troviamo di fronte a uno dei primi e più riusciti mash up tra il rock e l’hip hop. Da qui partirà una strada che porterà al rap rock degli anni Novanta, fino al Nu Metal e al rap ‘suonato’ degli ultimi anni.

Forti del ritorno nelle scene mainstream, gli Aerosmith lanciano un altro album leggendario, Permanent Vacation, nel 1987, con tanto di hit come Dude (Looks Like a Lady), Angel e Rag Doll.

La fortuna del gruppo continua con Pump del 1989, Get a Grip del 1993, Nine Lives del 1997 e soprattutto I Don’t Want to Miss a Thing, canzone scritta per la colonna sonora del film Armageddon. Un brano divenuto con gli anni la loro signature song:

Oggi Steven Tyler e gli Aerosmith sono ancora una delle realtà storiche dell’hard rock attive e particolarmente in forma, pur non producendo album con una cadenza regolare (l’ultimo risale al 2012), e anzi dedicandosi ormai quasi esclusivamente a esibizioni dal vivo non prive di energia.

La vita privata di Steven Tyler: moglie e figlia

Nel 1975 Steven Tyler s’innamorò di una groupie di soli 16 anni, Julia Holcomb. I due andarono a vivere insieme e condivisero una vita sregolata per circa tre anni. Ma le pressioni attorno alla coppia li portarono a lasciarsi, dopo la perdita, tra l’altro, di un bambino per un aborto voluto dal cantante. Dalla sua breve relazione con la modella Bebe Buell nacque la figlia di Steven Tyler più famosa, Liv, attrice comparsa tra l’altro nel video di Crazy degli Aerosmith.

Nel 1979 si sposò con Cyrinda Foxe. Dal matrimonio nacque la sua seconda figlia, Mia. Anche questa relazione finì, nel 1987. Un anno dopo Steven si era già risposato, stavolta con la stilista Teresa Barrick, madre di altri due figli del cantante: Chelsea Anna e Taj Monroe. Il secondo matrimonio di Steven s’interruppe nel 2005. L’anno dopo l’artista iniziò una frequentazione con Erin Brady, con cui si fidanzò ufficialmente nel 2011, ma dopo poco più di un anno anche questo rapportò finì.

Sai che…

– Steven Tyler è alto 1 metro e 77.

– Il suo soprannome è ‘demone dello screamin’.

– È entrato nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2001.

– Cosa c’entra Steven Tyler con la Calabria? Semplicemente il nonno del cantante, Giovanni Tallarico, era originario di Cotronei, in provincia di Crotone.

– Tyler è di idee repubblicane.

– Il suo primo amore, Julia Holcomb, dichiarò che mentre stava abortendo lui continuava a sniffare cocaina tranquillamente, e che anzi gliene offrì anche un po’.

– Come solista Steven Tyler ha collaborato con artisti importantissimi come Pink e Santana.

– Su Instagram Steven Tyler ha un account ufficiale da milioni di follower.

Di seguito la splendida Just Feel Better di Santana con Steven Tyler: