Chi era Mario Merola, il Re della sceneggiata

Chi era Mario Merola, il Re della sceneggiata

Mario Merola: la biografia, la vita privata e le curiosità sul cantante e attore che ha portato la sceneggiata al successo nazionale e internazionale.

Mario Merola è stato un simbolo della città di Napoli, della sceneggiata napoletana ma anche e soprattutto della canzone napoletana nel mondo. Un artista importante che ha contribuito a dare lustro a un genere secolare che ha sempre avuto un ruolo di rilievo nella città partenopea. Andiamo a riscoprire insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi era Mario Merola: biografia

Mario Merola nacque a Napoli il 6 aprile 1934 sotto il segno dell’Ariete. La sua carriera nel mondo della musica iniziò nel 1959, quando vinse un concorso per nuove voci nel capoluogo campano con il brano Senza guapparia.

Microfono

Per tutti gli anni Sessanta fu protagonista di un’attività lavorativa molto intensa, tra dischi realizzati, esibizioni dal vivo, matrimoni e feste di piazza. Partecipò da semi sconosciuto a un concerto negli Stati Uniti dell’amico Claudio Villa, il Reuccio. Quindi per tutta la seconda metà del decennio fu uno dei maggiori protagonisti del Festival di Napoli.

Gli anni di massimo splendore della sua carriera furono però i Settanta. In questo periodo ridiede infatti vigore al genere della sceneggiata, portandolo dai teatri alla televisione e regalandogli una fama nazionale e internazionale mai avuta prima.

La sceneggiata cui è maggiormente legato il suo nome, Zappatore, rappresentazione originaria del 1930 riportata in auge cinquanta anni dopo dallo stesso Merola. Questa la canzone da cui viene tratta la vicenda:

Per tutti gli anni Ottanta mantenne alto il suo successo, e nel decennio successivo partecipò per la prima volta a Sanremo nella Squadra Italia, gruppo costituito da lui, Nilla Pizzi, Wess, Wilma Goich, Manuela Villa, Tony Santagata, Jimmy Fontana, Gianni Nazzaro, Lando Fiorini, Rosanna Fratello e Giuseppe Cionfoli.

La morte di Mario Merola

Mario venne ricoverato il 7 novembre 2006 all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dopo aver mangiato delle cozze crude. Morì pochi giorni dopo, il 12 novembre per un arresto cardiocircolatorio in ospedale.

I funerali vennero svolti due giorni dopo nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore di Napoli, la stessa chiesa in cui si era sposato e in cui era stato celebrato il funerale di un altro grande partenopeo, Totò. La sua tomba si trova al Cimitero Monumentale di Napoli, in una cappella privata accanto ai genitori di Gigi D’Alessio, che aveva sempre considerato Mario come una sorta di secondo padre.

La vita privata di Mario Merola: moglie e figli

Mario sposò dopo 13 anni di fidanzamento il 6 aprile 1964 Rosa Serrapaglia. Dal loro matrimonio sono nati i figli Michele Roberto, Loredana e Francesco. Sia Michele Roberto che Francesco hanno seguito le orme del padre, dedicandosi alla musica.

Sai che…

– Da giovane Mario fu calciatore nelle giovanili del Napoli e poi ancora nel Pro Carmelo e nel Portugal, calcando anche i campi di serie C.

– Ha lavorato come scaricatore di porto.

– Era un appassionato del Festival di Sanremo, e vi assisteva ogni anno tra il pubblico.

– Fu tra i primi a dare popolarità negli anni Sessanta al giovanissimo Massimo Ranieri.

– Era un devoto di Padre Pio da Pietralcina.

– Ha partecipato come attore alla soap Un posto al sole.

– Nel 1977 Mario partecipò con Luciano Pavarotti a un ricevimento alla Casa Bianca di Washington, alla presenza del presidente Gerald Ford. Merola era chiamato a rappresentare la Canzone classica napoletana.