Keith Emerson: la biografia, la carriera, la vita privata e le curiosità sul maestro dell’organo Hammond e dei sintetizzatori Moog.
Keith Emerson è stato un artista mostruoso. Nato per fare musica, è riuscito come forse nessun altro a coniugare la complessità e l’eleganza della musica classica alla potenza e alla sregolatezza del rock e del jazz. Andiamo a ricordare insieme la sua carriera e la sua vita privata attraverso alcune curiosità.
Chi era Keith Emerson: la biografia
Keith Noel Emerson nacque a Todmorden, in Inghilterra, il 2 novembre 1944 sotto il segno dello Scorpione. Durante l’infanzia sviluppò la passione per il pianoforte grazie anche all’ascolto delle grandi band americane e di compositori del calibro di Johann Sebastian Bach, Sergej Prokof’ev e di jazzisti quali Dave Brubeck.
Talento mostruoso fin da ragazzo, iniziò ad acquisire una certa popolarità con i T-Bones, con cui incise un unico LP, il primo della sua carriera. La prima svolta della sua carriera fu però l’ingresso nei Nice, band britannica che mescolava rock, musica classica e jazz, non tralasciando però elementi psichedelici. Non a caso, furono ritenuti dai più come uno dei primi gruppi progressive rock al mondo.
Della sua genialità si accorsero ben presto tutti, compresi i discografici, che dopo l’avventura dei Nice lo convinsero a provare altre esperienze. Nacque così a inizio anni Settanta il trio Emerson, Lake and Palmer, che lo vedeva al fianco di altri due mostri sacri come il chitarrista, cantante e bassista Greg Lake, e il batterista Carl Palmer.
Il trio esordì con l’omonimo album, e divenne in una manciata di anni uno dei gruppi più importanti nell’ambito del prog, grazie all’alternanza di lunghe suite piene di rimandi alla musica classica e a brani acustici con richiami al folk, come la celebre Lucky Man:
A rendere unico il suono della band fu l’uso dell’organo Hammond C3 e soprattutto del sintetizzatore MOOG III C realizzato direttamente per Keith dall’ingegnere elettronico americano Robert Moog. L’avventura straordinaria degli ELP si esaurì verso la fine degli anni Settanta, e così Keith decise di iniziare il proprio percorso solista, lavorando tra l’altro a colonne sonore di film importanti. La più celebre è quella per il film Inferno di Dario Argento:
Di seguito Mater tenebrarum:
Gli anni Ottanta segnarono un riavvicinamento a Greg Lake, con la conseguente creazione di un nuovo progetto, gli Emerson, Lake e Powell, insieme al leggendario batterista Cozy Powell.
Una reunion degli ELP originali si ebbe a inizio anni Novanta, con tour di grande successo, ma il meglio della band era ormai alle spalle. Negli anni Duemila pubblicò altri album da solista, ma dovette far fronte alla perdita di sensibilità delle dita della mano destra.
Keith Emerson: la morte
Keith si uccise con un colpo alla testa nella sua casa di Santa Monica, in California, nella notte tra il 10 e l’11 marzo 2016, all’età di 71 anni. Depresso da molti anni a causa della malattia alla mano destra, secondo alcuni arrivò alla decisione più drammatica dopo aver avuto la prognosi di un ulteriore peggioramento delle sue condizioni, che non gli avrebbe praticamente permesso più di suonare.
Keith Emerson: la discografia in studio
1980 – Inferno
1981 – Nighthawks
1981 – Honky
1984 – Murderock uccide a passo di danza
1988 – The Christmas Album
1989 – La chiesa
1995 – Changing States
2002 – Emerson plays Emerson
2004 – Gojira – Final Wars
2006 – Hammer it out
2008 – Keith Emerson Band featuring Marc Bonilla
2012 – Three Fates – Keith Emerson, Marc Bonilla, Terje Mikkelsen
Keith Emerson: moglie e figli
Keith Emerson si sposò nel 1969 con Elinor. Durante la metà degli anni Novanta i due entrarono in una crisi irreversibile che terminò con il divorzio nel 1994. Dalla loro relazione sono nati due figli, Aaron, che ha seguito le orme paterne, e Damon, che di mestiere fa il grafico.
Sai che…
– Leggenda vuole che durante un concerto riuscì a placare una rissa tra il pubblico simulando con l’organo Hammond esplosioni e raffiche di mitragliatrice.
– Keith fu il primo a suonare un moog dal vivo.
– I suoi live erano famosi per la spettacolarità. In alcuni si gettava a terra con le tastiere, continuando a suonare, in altri utilizzava dei coltelli per colpire i propri strumenti.
– Keith amava le moto. Inoltre, possedeva la licenza di volo.
– Su Instagram Keith Emerson non ha alcun account, ma ha una pagina Facebook ufficiale molto seguita.
Di seguito From the Beginning degli Emerson, Lake and Palmer: