Chi è Jake E. Lee, l’ex chitarrista di Ozzy Osbourne coinvolto in una sparatoria

Chi è Jake E. Lee, l’ex chitarrista di Ozzy Osbourne coinvolto in una sparatoria

Jake E. Lee: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sull’ex chitarrista di Ozzy Osbourne e dei Ratt.

Per i fan di Ozzy Osbourne Jake E. Lee è un’istituzione. E non potrebbe essere altrimenti. Alla chitarra in uno degli album più amati del padrino dell’heavy metal, Bark at the Moon, c’è infatti proprio lui. Anche per questo motivo ha fatto scalpore nel 2024 la notizia del suo coinvolgimento in una sparatoria. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla carriera e la vita privata del talentuoso chitarrista americano.

Chi è Jake E. Lee: biografia e carriera

Jackey Lou Williams, questo il vero nome di Jake E. Lee, è nato a Norfolk, in Virginia, il 15 febbraio 1957 sotto il segno dell’Aquario. Appassionato di musica fin da bambino, si avvicina inizialmente al pianoforte. Dopo aver scoperto Jimi Hendrix s’innamora però della chitarra e comincia a suonare la sei corde, utilizzando quello della sorella maggiore. Il suo talento affiora molto presto. Così, sul finire degli anni Settanta, comincia già a esibirsi dal vivo e a fare esperienza.

Chitarra e tastiera

Trasferitosi a Los Angeles nel 1980, entra in poco tempo in una nuova band, i Ratt. La sua esperienza all’interno del gruppo dura però molto poco, anche se gli permette di farsi apprezzare nell’ambiente. Non a caso, entra poco dopo nei Rough Cutt, una band prodotta da Ronnie James Dio e sua moglie Wendy.

Lo stesso Ronnie James dimostra di avere grande stima per il giovane Jakey e gli chiede di unirsi ai suoi Dio. Anche questa esperienza dura molto e si conclude peraltro con un litigio tra i due per una questione di diritti d’autore.

Più ancora che la permanenza nei Ratt, è quella nei Dio a far da vera e propria vetrina per il suo talento. Non sorprende quindi che, nel giro di pochi mesi, si aprono per Lee le porte di una possibilità straordinaria. Morto Randy Rhoads, suo fedele chitarrista e grande amico, Ozzy Osbourne si mette alla ricerca di un nuovo guitar hero e su consiglio di Dana Strum decide di far fare un provino a Jake. Quest’ultimo riesce a giocarsi al meglio le sue carte e viene assunto, esordendo nel tour di Diary of a Madman del 1982.

In studio il suo primo contributo è presente nel successivo Bark at the Moon, album che diventa uno dei più grandi successi nella carriera di Osbourne, apprezzato anche per le parti chitarristiche, più melodiche ma comunque fondate su un’ottima tecnica. Di seguito la title track:

Complici alcuni problemi di salute di Ozzy, la collaborazione rallenta negli anni successivi, fino alla pubblicazione di The Ultimate Sin, album del 1986, altro grande successo della carriera del padrino del metal.

Nonostante il buon risultato, per motivi mai confermati dopo il tour successivo Jake decide di abbandonare Ozzy, venendo sostituito da Zakk Wylde. Comincia così un’intensa carriera da band leader e forma una nuova band, i Badlands, in cui milita in un primo momento anche il batterista Eric Singer (futuro membro dei KISS).

Come solista nel 1996 pubblica il suo primo album A Fine Pink Mist, dimostrando un talento straordinario e ottenendo il plauso di vere e proprie leggende come Joe Satriani. Negli anni successivi partecipa a diversi progetti di discreto successo, ma si dedica soprattutto a collaborazione con alcuni grandi nomi della musica rock. Nel 2014 ha formato una nuova band, i Red Dragon Cartel, ma dal 2019 ha dovuto fermare i suoi impegni dal vivo.

Stando a quanto riferito da Greg Chaisson, ex bassista dei Badlands, il chitarrista soffrirebbe infatti della sindrome del tunnel carpale e starebbe aspettando di potersi operare.

Cosa fa oggi Jake E. Lee

Il nome di Jake E. Lee è tornato in auge nell’ottobre 2024 per una brutta storia. L’artista è rimasto ferito in una sparatoria avvenuta nella notte a Las Vegas. Si sarebbe trattato però di un incidente: il suo coinvolgimento sembrerebbe essere stato completamente causale.

Con un comunicato ufficiale sono stati però tranquillizzati i fan. Nonostante sia stato ricoverato in terapia intensiva, ha subito ripreso conoscenza e dovrebbe riprendersi completamente. Subito dopo l’accaduto, il magazine TMZ ha interpellato Ozzy Osbourne, il quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Non vedo Jake da 37 anni, ma questo non allevia lo shock nell’apprendere questa notizia. Un altro atto di violenza da arma da fuoco gratuita. Mando i miei auguri a lui e a sua figlia Jade, spero che si riprenderà presto“.

La vita privata di Jake E. Lee: moglie e figli

Non sappiamo se Jake sia sposato o meno, ma sappiamo che ha avuto nel corso della sua vita una figlia, Jade.

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Sai che…

– Le origini di Jakey sono nippo-americane. La madre era giapponese, il padre statunitense.

– Jakey sostiene di aver scritto le parti di chitarra di uno dei brani più amati dei Dio, Don’t Talk to Strangers.

– Sui social network non sembrerebbe avere un account ufficiale. Su Instagram è però presente un account della sua ultima band.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Jake E. Lee, ecco una playlist presente su Spotify: