Tutto su Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio che ha fatto innamorare gli italiani

Tutto su Iva Zanicchi, l’Aquila di Ligonchio che ha fatto innamorare gli italiani

Alla scoperta delle curiosità su Iva Zanicchi, una delle più grandi voci della nostra canzone: dalla carriera alla vita privata.

Grandissima voce della nostra musica, Iva Zanicchi, conosciuta anche come l’Aquila di Ligonchio, oltre a essere una plurivincitrice di Sanremo, ha prestato il suo talento nel corso della sua storia musicale ai più svariati generi, diventando una delle cantanti italiane più amate anche oltre confine. Scopriamo alcune curiosità sulla sua incredibile carriera e la sua vita privata.

Chi è Iva Zanicchi: biografia e carriera

Nata a Ligonchio, frazione di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, il 18 gennaio 1940 sotto il segno del Capricorno, Iva Zanicchi, dopo un periodo di rodaggio nelle balere romagnole, ha fatto il suo esordio sulla scena musicale nel 1960.

Iva Zanicchi

Il suo primo successo arriva quattro anni dopo: s’intitola Come ti vorrei, ed è la versione italiana del brano Cry to Me di Solomon Burke. In questi anni la cantante romagnola è una delle voci di punta della casa discografica Ri-Fi, la stessa di Mina. Questo fa sorgere tra le due una rivalità mediatica, mai confermata peraltro dalle protagoniste.

Sul finire dei Sessanta, Iva Zanicchi ottiene le sue prime soddisfazioni sanremesi, vincendo due volte, la prima in coppia con Claudio Villa, la seconda con Bobby Solo, con una delle sue canzoni più celebri: Zingara.

Di seguito il video della sua interpretazione:

Gli anni Settanta sono quelli della sua consacrazione e del suo primo cambio di stile, dai brani d’amore più vicini alla tradizione a canzoni impegnate, firmate anche da autori celebri come Endrigo, Aznavour e Vecchioni.

Già famosa verso la metà degli anni Settanta anche Oltreoceano, negli anni Ottanta Iva diventa una vera e propria star internazionale, celebrata soprattutto in America Latina per i suoi brani in lingua spagnola. Tornata a concentrarsi sull’Italia, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta inizia il suo percorso televisivo, alternato a quello musicale.

Negli stessi anni, senza mai abbandonare la musica e il mondo dello spettacolo, Iva Zanicchi ha voluto intraprendere anche un’avventura politica, arrivando all’Europarlamento prima come deputata di Forza Italia, poi del Popolo delle Libertà.

Iva Zanicchi a Sanremo

La lunga e importante carriera musicale di Iva Zanicchi si è intersecata in più occasioni con la storia del Festival di Sanremo, di cui l’Aquila di Ligonchio è stata una delle star più importanti e apprezzate.

Il suo debutto è datato 1965, quando si presenta in coppia con Gene Pitney per interpretare il brano I tuoi anni più belli, con testo scritto da Mogol. La prima volta è però amara, e finisce prima delle finali.

L’anno dopo si ripresenta con uno dei suoi brani più apprezzati, La notte dell’addio, in coppia con Vic Dana, ma arriva solo tredicesima. Il 1967 è invece l’anno del suo primo successo grazie al brano Non pensare a me, in coppia con Claudio Villa. Riascoltiamola insieme:

Nel 1968 la sua Per vivere, presentata con Udo Jürgens, non arriva alle finali, ma Iva si rifà con gli interessi nel 1969, portando a casa il suo secondo Sanremo con Zingara, in coppia con Bobby Solo.

Gli anni Settanta la vedono ancora protagonista a Sanremo, con L’arca di Noè di Sergio Endrigo. La coppia formata da Zanicchi e dal cantautore di Pola arriva fino al terzo posto. Dopo una pausa di alcuni anni, riappare sul palco dell’Ariston nel 1974, trionfando per la terza volta con Ciao Cara come stai?, brano firmato, tra gli altri, da Cristiano Malgioglio.

Dieci anni dopo, nel 1984, canta Chi (mi darà), arrivando solo nona. Per rivederla sul palco dell’Ariston bisogna quindi attendere il 2003, ma la sua prima partecipazione nel Ventunesimo secolo con Fossi un tango è molto deludente: arriva solo ventesima. Non contenta, ci riprova nel 2009, con il brano Ti voglio senza amore, ma anche stavolta viene eliminata prima della finale.

Iva Zanicchi è però approdata a Sanremo anche in altre circostanze. Nel 1977 e nel 1979 è stata ospite d’onore, nel 2001 ha fatto parte della Giuria di qualità e nel 2005 ha seduto al banco degli opinionisti. Nel 2022 è quindi rientrata in gara con il brano Voglio amarti, che le permette di chiudere al diciottesimo posto in classifica.

Cosa fa Iva Zanicchi oggi?

Dopo aver fatto il suo ritorno a Sanremo, Iva ha dato alle stampe un nuovo album, Gargana, seguito da una raccolta dei suoi successi scritti da Malgioglio. Nel 2022 pubblica anche il suo nuovo romanzo, Un altro giorno verrà.

Dall’ottobre dello stesso anno prende parte, come concorrente, a Ballando con le stelle, arrivando fino al quarto posto in coppia con il ballerino Samuel Peron. Pochi mesi dopo partecipa a Il cantante mascherato, nel ruolo di giurata.

Nel mese di maggio raggiunge sul palco dell’Arena di Verona l’amico Al Bano, per celebrare gli ottant’anni del cantante pugliese. Quindi, a giugno si esibisce anche in Albania, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati alla Festa della Repubblica. La sua carriera televisiva è però ancora più viva che mai: dal 16 novembre 2023 è anche uno dei coach del talent Io canto, condotto da Gerry Scotti.

La discografia in studio

1965 – Iva Zanicchi
1967 – Fra noi
1968 – Unchained Melody
1970 – Iva senza tempo
1970 – Caro Theodorakis… Iva
1971 – Caro Aznavour
1971 – Shalom
1972 – Fantasia
1972 – Dall’amore in poi
1973 – Le giornate dell’amore
1973 – Dolce notte santa notte
1974 – Io ti propongo
1975 – Io sarò la tua idea
1976 – Confessioni
1977 – Cara Napoli
1978 – Con la voglia di te
1978 – Playboy
1980 – D’Iva
1981 – Iva Zanicchi
1984 – Quando arriverà
1984 – Iva 85
1987 – Care colleghe
1988 – Nefertari
1991 – Come mi vorrei
2003 – Fossi un tango
2009 – Colori d’amore
2013 – In cerca di te
2020 – Le mie canzoni più belle (nuove versioni)
2022 – Gargana

La vita privata di Iva Zanicchi: marito e figli

Cresciuta in una famiglia molto severa, Iva Zanicchi ha dichiarato in passato di aver perso la verginità solo a 26 anni. Rimasta incinta nel 1967 dopo una relazione con il direttore artistico della sua casa discografica, Tonino Ansaldi, Iva decide di sposarsi.

Pochi anni dopo il loro matrimonio però finisce per cause ancora non del tutto chiarite (si vocifera di un tradimento da parte di lei). Più tardi Iva ha intrapreso una relazione con il produttore Fausto Pinna. I due, pur non sposandosi, hanno fatto coppia fissa per oltre 30 anni, fino alla scomparsa prematura del produttore l’8 agosto 2024, all’età di 74 anni.

Chi è la figlia di Iva Zanicchi? Si chiama Michela, e di mestiere fa la psicologa. Pur avendo una madre tanto famosa e talentuosa, l’erede non ha infatti voluto seguire le sue orme, dedicandosi a una vita più ‘normale’. Da qualche anno è anche nonna di due splendidi nipoti.

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Sai che…

– Quanti Festival di Sanremo ha vinto Iva Zanicchi? Tre volte, primato assoluto per una donna.

– Qual è la malattia di Iva Zanicchi? Nonostante abbia passato un brutto periodo a causa del Covid, non soffre di alcun male, ma da anni combatte insieme al compagno per superare il tumore di lui.

– Dove abita? La sua residenza principale è una splendida villa immersa nel verde, in Brianza.

– Non conosciamo il suo patrimonio, ma vista la sua straordinaria carriera nel mondo della musica, della televisione e anche politica, sicuramente i suoi guadagni non saranno molto bassi. Secondo alcune stime, il suo patrimonio escluse le proprietà immobiliari dovrebbe essere addirittura di circa 2 milioni di euro.

– Da cosa deriva il suo soprannome, l’Aquila di Ligonchio? Semplicemente dalla creazione di una sorta di gruppo artistico ‘zoologico’ creato dai media in quegli anni. Di questa élite facevano parte Mina (la Tigre di Cremona), Patty Pravo (la Civetta di Venzia), Milva (la Pantera di Goro), Rita Pavone (la Zanzara di Torino), Orietta Berti (la Capinera di Cavriago), Nada (il Pulcino di Gabbro) e altre artiste oggi meno conosciute come Carmen Villani, Isabela Iannetti e Marisa Sannia.

– La prima vittoria sanremese, in coppia con Claudio Villa, fu seguita da grandi polemiche. Negli anni del beat e delle prime ribellioni giovanili, il loro brano fu ritenuto troppo legato alla tradizione. Inoltre, quel Festival fu sconvolto dal suicidio di Tenco, che di certo non aiutò a stemperare la tensione.

– Iva Zanicchi è una delle poche artiste italiane a essersi esibite nel celebre Madison Square Garden di New York, un’istituzione della musica mondiale.

– Negli anni Settanta Iva ha avuto anche l’onore di cantare al Teatro Regio di Parma, palco destinato nella sua storia quasi esclusivamente alla lirica.

– A 38 anni Iva Zanicchi posò per il celebre mensile per uomini Playboy. Un’esperienza di cui, a posteriori, si è detta pentita.

– Nel dicembre del 2018 la cantante è stata operata d’urgenza per una cataratta.

– Iva Zanicchi è alta 1 metro e 73.

– Iva nel 2020 si è ammalata di Covid ed è finita in ospedale per una polmonite. Ad annunciarlo è stata la stessa cantante attraverso un video sui social. Per la stessa malattia, purtroppo, ha perso un fratello.

– A proposito di social, su Instagram Iva Zanicchi ha un account ufficiale da centinaia di migliaia di follower. Da qualche anno ha anche un account ufficiale su TikTok, ma per il momento con meno seguito.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Iva Zanicchi, ecco una playlist presente su Spotify: