Chi era Ghigo Agosti, un vero pioniere del rock in Italia

Chi era Ghigo Agosti, un vero pioniere del rock in Italia

Ghigo Agosti: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantautore milanese tra i pionieri del rock in Italia.

Tra i cantuatori più rappresentativi della prima epoca del rock in Italia, Ghigo Agosti occupa un ruolo di primissimo piano. Artista milanese dai molteplici talenti, ha saputo scrivere il suo nome nella storia della musica, ma non ha mai limitato la sua vita solo a questa carriera. Andiamo a scoprire alcune curiosità sul suo percorso artistico e sulla sua vita privata.

Chi è Ghigo Agosti: la biografia e la carriera

Arrigo Riccardo Agosti nacque a Milano il 10 luglio 1936 sotto il segno del Cancro. Appassionato di musica fin da bambino, studiò prima la fisarmonica, poi il pianoforte. A dieci anni si avvicinò al blues e allo swing, e grazie al cugino Paolo Tosi riuscì ad avere i dischi di importazione di artisti del calibro di Lionel Hampton, Count Basie e Nat King Cole, formando il suo gusto raffinato.

Chitarra

Negli anni Cinquanta Ghigo iniziò la sua carriera con un gruppo che spaziava dal jazz al primissimo rock: Ghigo e gli arrabbiati. Tra il 1954 e il 1956 la band divenne una delle più richieste sulla scena milanese, tanto da convincere Ghigo a lasciare gli studi per dedicarsi solo alla musica. Erano anni di grande fervore artistico per Milano e per lo stesso Agosti, che negli Arrabbiati vide passare artisti del calibro di Ricky Gianco e del talentuoso Giorgio Gaber.

La prima incisione ufficiale di Ghigo risale comunque al 1957, ed è ancora oggi uno dei suoi brani più famosi, pubblicato ufficialmente solo due anni più tardi: Coccinella.

Si tratta del suo unico grande successo, con oltre 1 milione di copie vendute grazie anche all’apparizione televisiva ne Il Musichiere di Mario Riva. Nonostante la censura da parte della Rai, Ghigo riuscì a conquistare proseliti e anche con Stazione del Rock scrisse una pagina importante della musica italiana, stabilendo un nuovo standard.

Da artista sempre all’avanguardia e portato a guardare avanti piuttosto che al passato, Ghigo è stato anche un precursore del rock demenziale. Insieme all’amico Clem Sacco già negli anni Sessanta pubblicò una serie di singoli ispirati a gag prese da film di Alberto Sordi, tra cui la celebre Banana frutto di moda:

La sua carriera proseguì quindi tra numerosi cambi di personalità e di identità: dopo gli Arrabbiati formò Ghigo e i Goghi, divenne Mister Anima, si reinventò come Rico Agosti, utilizzò il soprannome Probus Harlem, si diede al teatro d’avanguardia per poi tornare alla musica con i Black Sunday Flowers.

Dalla fine degli anni Sessanta poi decise di abbandonare la musica per dedicarsi prima alla fotografia, poi al giornalismo, e scrisse di svariati argomenti, prima di tentare una nuova esperienza in ambito musicale negli anni Novanta. Dopo decenni frenetici, negli ultimi anni si era dedicato al meritato riposo. La sua ultima incisione risaliva al 2007.

Ghigo Agosti: la morte

Assente dalle scene ormai da tanti anni, Ghigo è scomparso all’improvviso il 27 maggio 2024 a Castana, in provincia di Pavia. Aveva 87 anni.

La disocgrafia in studio

1954 – Georgia on my mind 
1995 – Coccinelle, banane e altre storie 
1995 – La Cosa 
1995 – Ghigo e i Goghi 
1993 – Gli avanzi di Ghigo 
1996 – Frammenti di preghiera 
1998 – Ghigo Coccinella 
2001 – Preghiere semplici 
2003 – Risveglio in preghiera 
2006 – May Gaar 
2007 – Pallino blu
2007 – Space Sarah 

La vita privata di Ghigo: moglie e figli

Non sappiamo chi fosse sua moglie, ma sappiamo che Ghigo ha avuto due figli, Matteo e Francesca.

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Sai che…

– Il 18 maggio 1957 è stato tra gli ospiti del primo festival del rock and roll, il Trofeo Oransoda al Palazzo del Ghiaccio di Milano, noto anche per aver segnato l’esordio di Adriano Celentano.

– Pare che il brano Coccinella fosse ispirato a una certa Madame Coccinelle, artista transgender francese che nel 1958 si era sottoposto a un’operazione di cambio sesso. Per questo motivo Ghigo fu censurato dalla Rai.

– Ghigo viveva sulle colline pavesi.

– Nel 1960 fu tra i fondatori del Partito estremista dell’urlo, che si contrapponeva ai cantanti melodici promossi dalla Rai. Tra li altri firmatari vi erano Little Tony e Tony Renis.

– Nel 1966 ha diviso il palco a Milano con Jimi Hendrix.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Ghigo Agosti, ecco una playlist presente su Spotify: