Chi era Freak Antoni, il padre del rock demenziale

Chi era Freak Antoni, il padre del rock demenziale

Freak Antoni: la biografia, la carriera, la vita privata e le curiosità sul padre del rock demenziale.

C’è un Freak che ha lasciato il segno nella storia della musica italiana. Il suo nome era Freak Antoni, ed è stato forse il più mirabile punk della nostra canzone, oltre che il creatore del rock demenziale e poi ancora uno degli artisti a 360° gradi di maggior impatto in quella che potremmo definire la controcultura anni Settanta e Ottanta. Andiamo a scoprire insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi era Freak Antoni: biografia e carriera

Roberto Antoni nacque a Bologna il 16 aprile 1954 sotto il segno dell’Ariete. Cresciuto a San Giovanni in Persiceto, si diplomò all’Istituto Tecnico Agrario Arrigo Serpieri nei primi anni Settanta. Ma nel suo animo già sapeva che la sua strada sarebbe stata un’altra.

concerto

Personaggio fuori dagli schemi, fondò a Bologna nel 1975 gli Skiantos. Il loro primo album, Inascoltabile, venne pubblicato nel 1977. L’anno dopo, per la Cramps Records realizzarono MONO tono, uno dei primi dischi punk italiani.

Di seguito la loro Diventa demente:

Sempre al limite tra il dissacrante e il surreale, gli Skiantos diedero vita proprio in questi anni a quello che sarebbe diventato il rock demenziale italiano. La loro carriera prese così sempre più corpo, e in pochi mesi Freak e i suoi arrivarono a suonare anche fuori da Bologna, mettendo in scena spettacoli a dir poco provocatori.

Il 2 aprile 1979 al Bologna Rock la band portò in scena una cucina, un tavolo, un televisore e un frigo, e al posto di suonare si mise a cucinare e mangiare degli spaghetti. Il pubblico protestò, scatenando l’ira di Antoni, che riteneva il loro uno spettacolo d’avanguardia.

Un momento rimasto per sempre nella storia della nostra cultura. Dopo aver dato alle stampe Kinotto, i ragazzi di Bologna decisero però di tentare la via di Sanremo. Scelta che trovò Antoni contrario e causò la rottura tra lui e la band fino alla metà degli anni Ottanta. Tra svariati progetti, il 12 aprile 2012, dopo 35 anni lasciò definitivamente gli Skiantos e intraprese una carriera da solista durata però pochi anni.

Freak Antoni: la morte

Nel 2008 gli venne diagnosticato un tumore all’intestino. Pur debilitato dalla malattia, continuò a portare avanti i suoi progetti. Registrò la sua ultima canzone il 2 dicembre 2013, mentre tenne il suo ultimo concerto il 29 dicembre all’American Soul di Offida, in provincia di Ascoli Piceno. Morì a causa dell’aggravarsi del suo male il 12 febbraio 2014 a poche settimane dai suoi 60 anni.

Freak Antoni: la discografia da solista in studio

2004 – IroniKontemporaneo
2005 – L’incontenibile Freak Antoni
2007 – IroniKontemporaneo Due
2009 – Bella la pace
2012 – Però quasi
2016 – Freak-Out

La vita privata di Freak Antoni: moglie e figli

Sulla sua vita privata non si conoscono molti dettagli. Sappiamo che è stato sposato e che si è separato e che ha avuto un buon rapporto con la figlia Margherita, pur non essendo un padre presente, come confessato dalla stessa ragazza in anni recenti.

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Sai che…

– Durante i concerti degli Skiantos il pubblico era solito lanciare (e ricevere) ortaggi.

– Si laureò nell’estate del 1978 al DAMS di Bologna con una tesi sui Beatles.

– Cabarettista, comico, attore e scrittore, creò negli anni Ottanta un altro alter ego, Beppe Starnazza.

– Era un grande amico del fumettista Andrea Pazienza.

– Negli ultimi anni di vita si avvicinò al pensiero di Osho, celebre maestro spirituale indiano.

– Tifava Bologna.

– Una statua di Freak Antoni seduto sul gabinetto è stata inaugurata in un giardino del centro di Bologna nel 2018.

– Nonostante Freak avesse più volte espresso pareri piuttosto forti su Vasco Rossi, il rocker di Zocca lo ha omaggiato dopo la sua morte definendolo un genio del rock italiano.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Freak Antoni, ecco una playlist presente su Spotify: