Show dei Chemical Brothers a Piazzola sul Brenta: alla console c’è solo Tom Rowlands, orfano di Ed Simons, ma il pubblico si scatena lo stesso.

A Piazzola sul Brenta c’era solo Tom Rowlands, orfano di Ed Simons. Il pubblico che ha però seguito la performance dei “Chemical Brothers” non è sembrato farci caso, scatenandosi in occasione dell’Hydrogen Festival,
Rowlands ha intrettenuto gli ottomila presenti partendo da un remix di “Tomorrow never knows” dei Beatles, per poi passare a “Hey Boy Hey Girl” che ha dato il via alla serata.

Uno spettacolo degno della fama del duo di Manchester: anche la parte visiva ha avuto il giusto peso. In collaborazione con il visual artist Adam Smith, l’artista dei Chemical Brothers ha potuto contare su immagini psichedeliche, luci, visual ipnotici che hanno reso il concerto ancora più coinvolgente, lasciando spesso senza fiato il pubblico.
Nel corso di “Under the influence”, inoltre, sul palco si sono materializzati enormi robot anni ’50.

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Robot 2 just kicking back pre-gig

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Rowlands ha portato anche tre brani che saranno contenuti in “Born in the echoes”, album che uscirà il prossimo 17 luglio: si tratta di “EML ritual”, “Sometimes I feel so deserted” e “Go”.
Uno spettacolo in crescendo: da “Galvanize”, che scalda il pubblico a “Block rockin’ beats”. Poi il consueto bis e il saluto di Rowlands a Piazzola sul Brenta con “The private psychedelic reel”.

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ultimo aggiornamento: 3 Luglio 2015 11:41


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