Cesare Cremonini: il racconto del suo 11 settembre 2001

Cesare Cremonini: il racconto del suo 11 settembre 2001

Il cantante ha voluto ricordare gli attentati dell’11 settembre 2001, spiegando di come all’epoca avesse saputo degli attacchi.

L’11 settembre 2001 resterà per sempre uno dei giorni più tristi della storia dell’umanità. Il giorno in cui migliaia di persone hanno perso la vita durante gli attentati di Al Qaeda, il giorno in cui il mondo si è fermato e ha assistito con orrore alla distruzione delle Torri Gemelle di New York.

Sono ormai passati 24 anni da quel drammatico martedì, ma ancora oggi le persone si ricordano perfettamente cosa stessero facendo nel momento in cui il mondo è sprofondato nel caos. Tra questi, Cesare Cremonini, che nella giornata di ieri, giovedì 11 settembre 2025 ha deciso di raccontare gli istanti in cui ha saputo di quello che stava accadendo dall’altra parte del mondo.

Il drammatico racconto di Cesare Cremonini

È un carosello fotografico quello condiviso da Cesare Cremonini sul suo profilo Instagram per ricordare gli attentati al World Trade Center di New York. Il cantante ha pubblicato due foto scattate proprio l’11 settembre 2001. La qualità è bassa, ma si vedono chiaramente un giovane Cesare in compagnia di un amico mentre osservano sconvolti la televisione, dove, in diretta da New York, i giornalisti raccontano la tragedia che si sta consumando in quegli istanti.

Il cantante ha aggiunto anche un breve commento in cui racconta cosa è accaduto in quegli istanti in cui tutto si è fermato. Di seguito le sue parole: “In queste foto appena ventenni, ci trovavamo in sala prove a Cesena per preparare un nuovo spettacolo. Non c’erano i social allora, nessuno smartphone, dunque alla notizia dell’attacco alle torri gemelle di New York ci precipitammo in un piccolo bar sulla strada per guardare in televisione quello che sembrava un film, ma purtroppo era la realtà“.

Il racconto prosegue: “Nessuno aveva mai visto immagini come quelle in diretta tv e tutti, sebbene molto giovani, avvertimmo ingenuamente il fatto che il futuro di tutti si sarebbe trasformato in una promessa non mantenuta“.

A questo punto, Cesare Cremonini ha spiegato come sia riuscito a entrare in possesso di quelle foto: “Un fotografo romagnolo, Gianmaria Zanotti, che si trovava casualmente nello stesso luogo, forse per lo stesso motivo, vide questa scena surreale e senza che lo sapessimo ci scattò alcune foto nel momento esatto in cui una delle due torri gemelle stava crollando portandosi via il mondo per come l’avevamo conosciuto“.

Fu la prima volta in vita mia in cui iniziai a chiedermi cosa volesse dire davvero farne parte. Quali responsabilità ci portassimo addosso per essere nati e cresciuti in questa parte fortunata del pianeta. Quali bugie e quali verità si nascondevano tra le pieghe della nostra storia. Poco tempo fa Gianmaria ci ha contattato con grande garbo e dolcezza e ce le ha inviate“, ha concluso il cantante.

La reazione dei fan

Poco dopo la pubblicazione del post, moltissimi fan del cantante hanno deciso di lasciare un commento condividendo il loro racconto del momento in cui sono venuti a conoscenza degli attentati: “Guardavo Sabrina vita da strega su Italia1 facendo i compiti, era l’anno della maturità e del viaggio di 5 superiore“, ha scritto una fan, “Io, come molti bambini, ero sul letto della mia vecchia casa guardando la Melevisione. Nell’ingenuità dell’età non riuscivo a capire l’importanza di quella tragedia“, ha aggiunto un altro utente.

Tanti racconti che oggi chi ha vissuto quel giorno condivide l’11 settembre di ogni anno, nella speranza che tragedie di questo tipo non si verifichino mai più.

Cesare Cremonini