Tutto su Caparezza, il rivoluzionario della musica rap italiana

Tutto su Caparezza, il rivoluzionario della musica rap italiana

Alla scoperta di Caparezza: le curiosità sulla vita privata di Michele Salvemini, il rapper ‘inusuale’ che ha conquistato la scena musicale italiana.

Michele Salvemini, in arte Caparezza, è nato il 9 ottobre del 1973 sotto il segno della Bilancia ed è uno degli artisti più controversi della scena musicale italiana. Il suo modo di intendere e interpretare la musica rap è sicuramente innovativo: ha deciso di lasciare da parte le storie di violenza di periferia raccontate dai suoi colleghi che seguono l’esempio degli artisti americani e ha deciso di fare critica sociale e ironia. Il cantante pugliese, dopo un periodo difficile a causa delle sue condizioni di salute, è tornato alla ribalta nel 2017 con l’album Prisoner 709 e con il successivo tour estivo. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la vita privata.

Chi è Caparezza: biografia e carriera

Non c’è dubbio che con Caparezza siamo di fronte a un personaggio quantomeno singolare. Diventato cantante per sbaglio, da piccolo voleva fare il fumettista. Quella per la musica era una passione che però aveva accantonato, così come ha accantonato le lezioni di tastiera. Se gli chiedete come è iniziata la sua carriera lui vi risponderà come ha già fatto: senza apparente motivo.

Caparezza

In effetti chi lo conosce bene un po’ ha faticato quando lo ha visto la prima volta in televisione o ai concerti, dove si scatena davanti a migliaia di persone, lui che da piccolo alle feste si nascondeva dietro ai divani per non essere visto e che da grande ha condotto la classica vita da nerd tra pc, film d’autore, libri e musica. Queste sono le passioni che Michele continua a coltivare anche da famoso. Guarda pochissimo la televisione ma è un appassionato di videogiochi (e chi conosce la sua musica lo sa visto che i riferimenti al mondo dei videogames sono tantissimi).

Per poter conoscere meglio questo artista, bisogna fare un breve riassunto della sua carriera. Inizialmente Michele debutta nel mondo della musica con il nome d’arte di Mikimix. In questa veste partecipa al Festival di Castrocaro e successidamente a Sanremo Giovani 1995 con il brano Succede solo nei film. Dopo aver pubblicato l’anno dopo il primo album, Tengo duro, si è ripresentato a Sanremo Giovani con Donne in minigonne, riuscendo in questo caso a essere ammesso al Festival di Sanremo dell’anno successivo tra le Nuove Proposte.

Gareggia con il brano E la notte se ne va, primo estratto dall’album La mia buona stella. Nonostante il parziale successo, con il singolo Vorrei che questo fosse il paradiso del 1998, Salvemini decide di chiudere la prima parentesi della sua carriera.

Tornato a Molfetta, si chiude nel proprio garage per ridare slancio alla sua carriera. Nasce quindi il suo nuovo alter ego, Caparezza, e dopo i primi demo di fine anni Novanta arriva il tanto atteso esordio, nel 2000, con l’album ?!.

Il successo è solo discreto, per certi versi inferiore alle aspettative. Diverso il discorso per il secondo album, Verità supposte del 2003. Trascinato da singoli come Il secondo secondo me, Vengo dalla luna e soprattutto Fuori dal tunnel, il disco diventa il passepartout per il definitivo exploit del rapper molfettese, che vede addirittura quest’ultimo brano trasformarsi in un tormentone, quasi contronatura:

Tra un side project e vari impegni, bisogna aspettare altri tre anni per ascoltare il suo terzo lavoro, Habemus Capa. Anche se il successo è inferiore rispetto al precedente, il rapper riesce a confermarsi un artista mainstream ma lontano dalle logiche del mainstream.

Le dimensioni del mio caos del 2008, sorta di “fonoromanzo” legato al libro Saghe mentali. Viaggio allucinante in una testa di capa, è invece non solo il suo primo concept album, ma anche l’ennesima conferma del suo potenziale radiofonico. Il tormentone Vieni a ballare in Puglia, incentrato sulle morti bianche nella sua regione, diventa infatti paradossalmente un’altra hit da ballare in discoteca.

La prima parte, se così vogliamo definirla, della sua carriera come Caparezza si chiude con Il sogno eretico, sesto album anticipato dal singolo Goodbye Malinconia, realizzato con Tony Hadley, ex voce degli Spandau Ballet.

Da Museica in avanti il rapper pugliese diventa infatti a tutti gli effetti anche il compositore principale delle sue canzoni, non limitandosi solo ai testi e a una composizione ‘di base’. La differenza nel sound, anche se evidente, come in ogni suo lavoro, non allontana però i fan di vecchia data, in grado di apprezzare il nuovo corso fin dal lancio del singolo Non me lo posso permettere:

Con Museica si chiude anche la parte di vita artistica di Caparezza priva di problemi di salute. A causa anche della sua attività dal vivo deve fare da questo momento in avanti i conti con l’acufene, problema che porta a frenare in parte la sua carriera e a spingerlo a scrivere brani più introspettivi e meno legati alla critica sociale.

A partire da Prisoner 709 il rapper si apre al racconto della sua esperienza, mantenendo comunque universale il valore dei suoi testi. L’acufene diventa in particolare il tema principale del brano Larsen, ma non mancano riferimenti sparsi in tutto l’album, trascinato al successo da singoli come Ti fa stare bene e Una chiave.

Dopo ogni album e tour, come sempre Michele si concede un momento di pausa per viaggiare e dedicarsi a se stesso e ai suoi progetti. Bisogna quindi scavallare la pandemia e arrivare al 2021 per avere di nuovo sue notizie. Il rapper dà in particolare alle stampe un nuovo concept album, Exuvia, un successore naturale di Prisoner 709. Stavolta la sua evasione lo porta a fuggire verso una selva in cui far perdere le proprie tracce.

Album ostico e musicalmente molto distante da alcuni lavori precedenti, conferma comunque il suo status di personaggio di culto della scena rap italiana grazie a brani come La scelta:

Cosa fa oggi Caparezza

A causa dei problemi di salute ha dovuto ridurre di molto gli impegni musicali, soprattutto dal vivo. Nel 2024, in occasione del suo 51esimo compleanno, ha però annunciato di essere al lavoro su un nuovo album, probabilmente in uscita l’anno successivo.

La discografia in studio

1996 – Tengo duro (pubblicato come Mikimix)
1997 – La mia buona stella (pubblicato come Mikimix)
2000 – ?!
2003 – Verità supposte
2006 – Habemus Capa
2008 – Le dimensioni del mio caos
2011 – Il sogno eretico
2014 – Museica
2017 – Prisoner 709
2021 – Exuvia

La vita privata di Caparezza: chi è la moglie

Ha destato scalpore il modo in cui ha fatto outing. In realtà i suoi fan si domandano ancora se sia vero o se si trattasse di uno scherzo. In occasione di uno dei suoi concerti, Caparezza ha svelato la sua relazione con Diego Perrone.

I due collaborano dal 2002 e sicuramente hanno un rapporto molto stretto e in molti pensano a una relazione gay. Caparezza non ha mai smentito le voci né ha mai regalato altre indiscrezioni sulla propria vita privata ma ha dichiarato di essere favorevole alle unioni omosessuali e di essere bisex. Di certo il coming out del cantante è stato così naturale da essere passato inosservato, così come inosservata passa anche la sua vita privata, avvolta un alone di mistero.

Proprio su una ipotetica fidanzata di Caparezza, ad esempio, non si sono mai sentite voci o indizi. C’era chi parlava di una certa Adriana, ma non ci sono foto o notizie a riguardo. In effetti, il nome era sbagliato, ma una donna nel privato di Capa c’era eccome. Si tratta di Albina, la sua storica fidanzata, con cui è convolato a giuste nozze il 19 novembre 2022. Il loro matrimonio si è svolto nella Sala Rossa del Castello di Barletta (città d’origine della donna), per poi proseguire nell’Eremo Club di Molfetta.

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Sai che…

– Legatissimo alla sua terra, nel 2005 ha creato con ‘u Fabie e ‘u Bepp il gruppo SunnyColaConnection.

– Quando era ancora Mikimix ha condotto su Videomusic il programma Segnali di fumo con Paola Maugeri.

– Il cantante pugliese soffre di acufene, una fastidiosa malattia che porta chi ne soffre a sentire un fischio costante nelle orecchie. Proprio per questo motivo Caparezza aveva pensato di appendere il microfono al chiodo.

– In pochi sanno che ha duettato con Daniele Silvestri in La guerra del Sale, contenuta nel disco Acrobati. Si tratta d’altronde solo di una delle tante collaborazioni del rapper di Molfetta: si va da Pino Scotto a Tiziano Ferro, passando per Piotta, Il Teatro degli Orrori, Murubutu, Clementino e molti altri ancora.

– Dove vive Michele? A quanto pare abita ancora in uno scantinato lungo la statale Terlizzi-Molfetta, il luogo dove sono nate molte delle sue canzoni. Nonostante abbia viaggiato molto, è rimasto molto legato alla sua Puglia.

– Sembra che da giovane Michele si sentisse a disagio perché i suoi compagni avevano dei soprannomi, usanza diffusa al Sud, mentre lui no, così avrebbe deciso di darseli da solo a seconda del momento. Ovviamente, considerando anche il personaggio, non potevano che essere bizzarri, come passo pesante oppure egiziano.

– A proposito di cose bizzarre: Caparezza ha rivelato ai microfoni di Focus di avere per animali domestici, oltre che i tradizionalissimi gatti e l’immancabile cane, anche… dei ragni!

– Anche Caparezza ha uno scheletro nell’armadio: in diverse occasioni ha dichiarato che, se potesse tornare indietro, eviterebbe di ripercorrere gli inizi della sua carriera, quando ha assecondato le esigenze commerciali invece che dare libero sfogo alla propria vena creativa per paura di non essere accettato dal grande pubblico.

– Su Instagram Caparezza ha un account ufficiale da migliaia di follower. Anche se compare su altri social, il rapper ha più volte dichiarato di usare solo Instagram in prima persona.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Caparezza, ecco una playlist presente su Spotify: