Caparezza tormentato dall’acufene, l’annuncio spiazza i fan: “Venti concerti, poi basta”

Caparezza tormentato dall’acufene, l’annuncio spiazza i fan: “Venti concerti, poi basta”

A causa dell’acufene, Caparezza ha annunciato di dover diminuire il numero dei concerti: quelli dell’estate 2022 saranno gli ultimi?

Se c’è un artista che ha fatto della dimensione dal vivo la sua casa preferita, questo è Caparezza. Chi ha assistito nel corso degli anni a un concerto del rapper di Molfetta sa quanto lavoro ci sia dietro a ogni show, a ogni esibizione, a ogni gag studiata nel minimo dettaglio, per trasformare l’esperienza del concerto in una sorta di fumetto live action. Tutto questo, però, Michele Salvemini lo ha pagato a caro prezzo.

Già da anni ha annunciato di soffrire di acufene e ipoacusia, problemi seri trattati anche in una sua apprezzata canzone, Larsen, nel disco Prisoner 709 del 2017. Adesso, però, a pochi giorni dall’avvio del suo tour estivo, Caparezza ha deciso di parlare a cuore aperto con i fan, e ha annunciato che questi concerti, proprio a causa della malattia, potrebbero essere gli ultimi. Se non per sempre, almeno per un bel periodo di tempo.

Caparezza, stop ai concerti: l’annuncio

Soffrendo di acufene e ipoacusia non posso più fare lunghi giri di concerti come accadeva in passato“, ha spiegato il rapper in un’intervista al Resto del Carlino. E pensare che in questi anni ha provato di tutto per cercare di guarire, consigliato anche da molti colleghi. Ma nessuno specialista e nessun rimedio miracoloso è riuscito a rendere il disturbo meno opprimente, portandolo quindi alla decisione più sofferta.

Caparezza

Essendo figlio proprio dell’attività live, il problema può essere tenuto a bada solo riducendo al minimo il numero dei concerti può cercare di conviverci. Da qui l’annuncio più sconvolgente: “Faccio questi venti e mi fermo. Non posso rischiare troppo“. Questo vuol dire che non lo vedremo più sul palco per lungo tempo, anche se non è dato sapere quando e come avverrà il suo ritorno.

Una decisione sofferta, ma per certi versi inevitabile. Spiega il rapper: “A me questo continuo fischio ha modificato l’udito. Lì per lì, quando ho scoperto di non poter più ascoltare la musica in cuffia, sono andato in crisi, pensando al mio corpo come a una prigione. Così ho provato di tutto, pillole, iniezioni, psicoterapia, ma alla fine ho capito che dovrò semplicemente tenermelo e magari pensare ad altro, distrarmi“.

Cos’è l’acufene, la malattia di cui soffre Caparezza

Disturbo comune per chi lavora nel mondo della musica, l’acufene è un problema che inizia con la percezione di un rumore, un ronzio, un fischio, avvertito nelle orecchie o nella testa in assenza di uno stimolo acustico. Si tratta di un rumore che può essere debole o forte, continuo o anche intermittente, può essere solo a un orecchio o a entrambe. Non si tratta di una vera e propria malattia, spiegano gli esperti, bensì del sintomo di potenziali malattie dell’orecchio interno, o spesso anche di malattie neurologiche.

L’ipoacusia è invece un problema leggermente diverso, e si manifesta nel momento in cui chi ascolta non riesce a percepire bene suoni o parole. Si tratta di un problema fisiologico che solitamente colpisce gli anziani.

Di seguito il video di Larsen, la canzone di Caparezza dedicata all’acufene: