I Carabinieri hanno arrestato di nuovo Baby Gang mentre si trovava in un hotel a Milano. Con lui in manette altre quattro persone.
Stando alle informazioni che sono circolate nelle ultime ore, Baby Gang, celebre trapper di Lecco sarebbe stato arrestato a Milano mentre si trovava in hotel. Proprio ieri sera, mercoledì 10 settembre, l’artista si era esibito sul palco dl concerto di Emis Killa presso Rho Fiera. Assieme a lui, i Carabinieri hanno arrestato altre quattro persone per droga e armi.
L’arresto di Baby Gang
Attualmente non sono ancora arrivate delle conferme ufficiali, ma stando a quanto dichiarato dalle informazioni condivise in rete, Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib è stato arrestato. Il trapper si trovava in un hotel a Milano quando i Carabinieri hanno fatto irruzione.
Parallelamente, un’altra pattuglia delle forze dell’ordine si sarebbe recata a Calolziocorte, in provincia di Lecco, nelle case popolari di via Di Vittorio dove l’artista abita da sempre. È proprio in questa via che Baby Gang ha mosso i primi passi nel mondo della musica, dato che è stata lo sfondo perfetto per diversi suoi videoclip musicali.
Assieme a lui, i Carabinieri hanno arrestato altre quattro persone e avviato un’indagine per droga e armi.
I problemi con la giustizia
Tuttavia, Baby Gang non è nuovo alle forze dell’ordine. Il trapper, infatti, ha sempre avuto problemi con la legge. Nel 2013 un poliziotto lo fermò insieme ad alcuni suoi amici a causa di un furto di abiti a danno di alcuni negozi di Torino.
Tre anni dopo, Zaccaria aggredì un poliziotto e in seguito a ciò scatto l’arresto e la reclusione presso il carcere minorile di Bologna. Qui vi rimase per due mesi, dopodiché venne trasferito al Beccaria di Milano.
I problemi giudiziari sono proseguiti anche nel 2018 a causa di una rapina a mano armata su un treno della tratta Milano-Lecco e nel 2022, quando Baby Gang e il collega Simba La Rue sono rimasti coinvolti in una rissa tra gang. In seguito all’evento, Zaccaria fu accusato di violenza e sparatoria in Corso Como e condannato con Simba a cinque anni e due mesi di carcere, pena poi ridotta a due anni e nove mesi nel 2024.